La super ricetta di Gusto di Meliga di Chiusa San Michele 2018 è firmata da Maria Pia Amprimo

CHIUSA S.MICHELE – La super ricetta di Gusto di Meliga di Chiusa San Michele è firmata da Maria Pia Amprimo. Non sarà come la pozione cucinata dal druido che rafforza tutti i galli del villaggio di Asterix ma poco di manca. Parliamo della ricetta del pane di meliga che tutti gli anni viene premiata durante la “Festa della Meliga” di Chiusa di San Michele. Quest’anno a concorrere per aggiudicarsi il primo premio, deciso da una giuria di esperti, sono stati in quindici. Ha vinto la signora Maria Pia Amprimo, poi Graziella Suppo e sul terzo gradino Flavia Rapalino.

IL SINDACO

Una gara tutta gastronomica all’insegna all’insegna della tradizione per non perdere i gusti delle passate generazioni con un pizzico di novità. Farina di mais, latte, zucchero, sale e acqua. Poi ci sono le aggiunte a discrezione dei cuochi partecipanti. Al momento della consegna dei premi, più che altro simbolici, il sindaco Fabrizio Borgesa ha voluto ringraziare tutti i partecipanti di diverse età per l’impegno e la passione. il primo cittadino ha poi ricordato quanti a diverso titolo hanno lavorato per lo svolgimento della Festa e gli amministratori dei comuni vicini presenti alla premiazione come segno di unione e fraternità.

LE PASTE DI MELIGA

Le paste di meliga del Gusto di Meliga di Chiusa San Michele (in piemontese paste ‘d melia) sono un biscotto frollino tipico del Piemonte. In particolare, del cuneese, del biellese e bassa Valsusa. Sono dolci a base di farina di frumento, farina di antico mais piemontese (melia o meira in piemontese), burro, zucchero, miele, uova, e scorza di limone. Di origine antica, si vuole che siano nati per necessità di fronte ad un cattivo raccolto che aveva fatto salire alle stelle il prezzo del frumento. I fornai cominciarono quindi a mescolare il fior di farina, oggi definito farina 00. Anche con il fumetto di mais, cioè con la farina ricavata dal mais macinata finissima, del tipo non utilizzabile per la polenta ma destinata a confezionare dolci. La peculiarità della macinazione molto fine favorisce la realizzazione di un biscotto dal gusto particolarmente definito e di struttura molto friabile.

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