La Regione Piemonte sospende il vaccino AstraZeneca

TORINO – È notizia di oggi che la Regione Piemonte sospende il vaccino AstraZeneca. La decisione dopo che qualche ora fa a Biella è deceduto un docente, a cui nella giornata di ieri era stato somministrato il vaccino AstraZeneca. Al momento si attendono gli esiti dei riscontri per verificare l’eventuale nesso tra il lotto coinvolto del vaccino e la morte dell’uomo. Ma il commissario dell’Unità di Crisi, coordinatore generale e commissario per il piano vaccinale della Regione Piemonte, Antonio Rinaudo, ha disposto in via precauzionale l’immediata sospensione della somministrazione del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio regionale. Ora si faranno i dovuti accertamenti. Nel pomeriggio si riunirà la Commissione piemontese sulla farmaco-vigilanza per attivare tutte le procedure previste dalla legge. La decisione secondo l’assessore alla Sanità Luigi Icardi è un atto di estrema prudenza. In attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso.

IL LOTTO BLOCCATO IL 12 MARZO

Il 12 marzo il Piemonte aveva già bloccato una partita di dosi del lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19. L’Aifa nelle ore precedenti aveva deciso di sospendere l’utilizzo del lotto in via precauzionale su tutto il territorio nazionale. L’Unità di crisi aveva dato disposizione alle Asl di sospendere immediatamente la somministrazione dei vaccini appartenenti a quel lotto. Da oggi dunque, dopo la morte del docente biellese, la totale sospensione del vaccino AstraZeneca in Piemonte. Finora in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini.

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