AVIGLIANA – La positiva testimonianza di un ex allievo del corso Operatore ai Servizi di Vendita alla Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri di Avigliana. Un percorso biennale quello svolto dall’ex allievo Gheri, che, dopo neanche un anno dal conseguimento della qualifica professionale, ha trovato occupazione nel settore commerciale.
L’INTERVISTA
Perché ti sei iscritto all’Operatore alle Vendite?
Dopo una precedente esperienza in un altro settore e in un’altra scuola superiore, cercavo un corso più coerente alle mie attitudini e al mio carattere, che avesse quindi al centro il rapporto con le persone, i clienti e mi sono orientato verso il settore del marketing e delle vendite.
Come sei venuto a conoscenza del corso?
Cercando un percorso sulle vendite in Internet, mi sono imbattuto nella proposta formativa di Casa di Carità di Avigliana e, dopo un colloquio orientativo, ho deciso di iscrivermi.
Come giudichi il percorso biennale che hai affrontato?
Interessante, soprattutto perché, fin da subito, sei proiettato nel mondo del lavoro: anche le materie studiate nelle ore teoriche in aula o in laboratorio sono sempre riferite alla pratica dell’azienda.
Consiglieresti questo corso? Se sì, perché?
Lo consiglierei perché ti apre diverse strade e occasioni lavorative, tutte legate al mondo del commercio: dal magazziniere al cassiere, dal commesso all’addetto vendite che segue il cliente anche nel post vendita. Io stesso ho iniziato uno stage in un settore molto particolare del commercio: la ristorazione.
Com’è andato il tuo stage?
Purtroppo, l’esperienza di stage è coincisa con il primo lockdown della pandemia ed è stata quindi molto breve, ma l’ho svolta in centro a Torino, nel punto vendita di una catena di fast-food piemontese. Un’esperienza interessante, che mi ha permesso di mettermi alla prova in un settore di mio interesse e che mi è servita anche successivamente: subito dopo la qualifica, la scorsa estate, ho lavorato in un pub della zona.
E poi? Come sei arrivato al tuo attuale lavoro?
Dopo l’estate e il lavoro al pub, ho proseguito con un altro lavoretto in un maneggio e all’inizio di questo 2021 ho deciso aderire al progetto “Garanzia giovani” della Regione Piemonte, rivolgendomi allo sportello Sal della mia scuola. Ho iniziato così un tirocinio in un supermercato di Rivoli, come cassiere e ho ottenuto la proroga del contratto per altri tre mesi!
Sei soddisfatto?
Sì: trovare un lavoro a soli 19 anni non è semplice, soprattutto nel difficile contesto della pandemia che stiamo vivendo tutti. Considero questa opportunità come un punto di partenza e punto a un’ulteriore crescita professionale.
LE SEDI DI AVIGLIANA E GIAVENO
Nell’ottica di collegare formazione e inserimento lavorativo, la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri ha strategicamente deciso di unificare la gestione della sede SAL, Servizi al Lavoro, di Avigliana con quella di Giaveno. Un modo per cogliere tutte le opportunità dei territori delle due valli di Susa e Sangone, limitrofe e interdipendenti. Per Avigliana, lo sportello è in Corso Torino 154: qui ciascuno può trovare un supporto competente e professionale nella ricerca del lavoro. Attraverso i bandi regionali delle politiche attive, rivolti a giovani, disoccupati e disabili, è possibile attivare tirocini in azienda. Il vantaggio per le imprese è la possibilità di conoscere e valutare sul campo i tirocinanti, accedendo a concrete agevolazioni economiche. Sul sito www.casadicarita.org è possibile scoprire in dettaglio le attività delle diverse sedi, i recapiti e le informazioni utili. Seguite la pagina Facebook per rimanere sempre aggiornati.