RUBIANA – La Pinacoteca Tabusso di Rubiana riapre le porte al pubblico, più bella e inclusiva che mai.
LA PINACOTECA TABUSSO DI RUBIANA
Accessibilità, maggiore fruibilità degli spazi, riqualificazione dell’area espositiva: ecco i punti di forza della Pinacoteca Comunale Francesco Tabusso di Rubiana che riapre i battenti al pubblico sabato 11 maggio in seguito agli interventi appena terminati, resi possibili dalla partecipazione a un bando con fondi del PNRR suddiviso in due sezioni. Un’operazione strutturata che, avviata lo scorso ottobre, vedrà finalmente la luce grazie all’architetto Gioacchino Jelmini. Pareti scorrevoli, nuove opere, un restyling completo degli ambienti, un sistema di audioguida e una webapp dettagliata che introdurrà i visitatori agli artisti e alle loro creazioni costituiranno alcune delle novità di questo ultimo, coinvolgente allestimento, predisposto con uno scopo ben preciso: realizzare uno spazio unico e fruibile per tutti. Un appuntamento dunque importante, impreziosito dall’inaugurazione della prima delle cinque mostre previste per il 2023, dedicata al Maestro Fernando Eandi, uno dei nomi più significativi dell’Arte contemporanea piemontese a cavallo tra la seconda metà del Novecento e gli anni 2000.
LA MOSTRA
La personale, intitolata “Emozioni torinesi” è un’occasione preziosa per ammirare la pittura di Eandi, che, stando alle parole dello scrittore Dario Voltolini, “ci coinvolge e ci accompagna in un processo di trasformazione dei volumi, delle masse, delle prospettive, della tridimensionalità urbanistica. Sulle sue tele prendono vita strade, quartieri e scorci in cui il senso e la dimensione della profondità vengono suggeriti all’osservatore che se li ricostruisce nella propria sensibilità e nella propria memoria… Il manufatto artistico di Eandi è prezioso, vive di un’esistenza propria e produce senso dal proprio intimo. Una caratteristica impagabile è la sensazione di compagnia che le suo opere a poco a poco instillano, perché l’alto tasso di cultura letteraria dell’autore trova le sue vie sottili per arrivare a chi guarda facendolo contemporaneamente diventare uno che ascolta: ascolta storie, ascolta descrizioni dipanate come su una pagina e compartecipa alla vicenda”. La mostra, così come l’allestimento permanente della Pinacoteca completamente rinnovato, è visitabile nei fine settimana da sabato 11 a domenica 26 maggio. Per maggiori informazioni in merito, si invita a consultare il sito dell’Associazione Culturale Ars Rubiana o a inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica info@pinacotecatabusso.it.
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