AVIGLIANA – Verrà presentato domani, venerdì 11 maggio, alle autorità il nuovo stabilimento della Piccoli Frutti: una nuova realtà della conservazione e produzione alimentare che nasce in Valsusa. La Società agricola, è importante questo aggettivo, nasce dopo una lunga esperienza nel settore agroalimentare nella produzione come azienda agricola, adesso, la Piccoli Frutti è un aggregatore di produttori. Oltre la raccolta, la pulizia, la scelta e la confezionatura, l’azienda, nei nuovi reparti aviglianesi, si occupa anche della lavorazione.
Tanta dedizione e passione
Sono quattro gli ambiti di lavorazione. Il primo è la vendita del prodotto fresco, questo avviene in alcune realtà di lavorazione diretta e tra non molto tempo nella sede di Avigliana. Ci sono poi i lavorati tra succhi, composte e frutta essicata. Spiega la dottoressa Federica Masnari, agronoma: “Ci stiamo consolidando con importanti realtà del settore e siamo attivi nell’ambito della produzione nell’alta qualità e nella lavorazione di prodotti locali che arrivano al consumatore dalle coltivazioni certificate e controllate scrupolosamente. Vogliamo valorizzare le produzioni agricole piemontesi e portare l’artigianalità della lavorazione nella case dei consumatori”.
Massimizzare la valorizzazione delle produzioni
L’impianto è ben strutturato e dotato di sofisticati macchinari che permettono lavorazioni a caldo, freddo e con le tecniche richieste in questo ambito. Non mancano le braccia; adesso in azienda ci sono addetti, ma sicuramente la forza lavoro sarà in crescita nel breve periodo. Qui si coniugano due aspetti del lavoro che un adagio piemontese semplifica in “Fatiga e bun ses“, la fatica di piantare, curare, raccogliere e lavorare i prodotti; il buon senso di aspettare i tempi, rispettare le stagionalità e proporre ad un giusto prezzo i prodotti lavorati. Piccoli Frutti ha nella politica dei piccoli passi il suo mantra, sicuramente arriverà lontano.