INQUINAMENTO DELL’ACQUA IN VALSUSA
BUSSOLENO – È organizzato dal Comitato “L’acqua SiCura” e da Greenpeace a Bussoleno mercoledì 25 settembre alle ore 20.45 presso la sala consiliare del Comune di Bussoleno l’incontro “Acque senza veleni in Valsusa”. Saranno presenti all’incontro: Simona Bombieri del Comitato Acqua Pubblica Torino, Marco Tomalino di Greenpeace e Giuseppe Ungherese di “Acque senza veleni”. Il tema è quello delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), che includono gli acidi perfluoroacrilici che si trovano ormai dappertutto: dalle pentole antiaderenti, a indumenti e scarpe impermeabili, fino ad alcuni imballaggi alimentari, pesticidi e acque del rubinetto. Ma perché sono così utilizzati e quali possono essere i rischi per la nostra salute?
I PFAS
I PFAS, acronimo inglese di “perfluorinated alkylated substances”, nascono negli anni ’40 come composti chimici detti “di sintesi”. Oggi contiamo oltre 4 mila sostanze appartenenti a questa famiglia, molto utilizzate nell’industria. Si tratta di sostanze resistenti ai maggiori processi naturali di degradazione grazie alla presenza di legami molto forti tra atomi di fluoro e carbonio. Secondo alcune fonti negli ultimi anni i PFAS e i loro derivati sono stati sotto indagine per il loro effetto negativo sull’ambiente e sulla salute. Sono recenti le notizie diffuse circa la contaminazione dell’acqua destinata al consumo giornaliero in Veneto e Lombardia. L’obiettivo di Greenpeace, e se ne parlerà a Bussoleno, è quello di realizzare una mappatura della contaminazione a livello nazionale, prelevando campioni da analizzare anche nei comuni della Valle di Susa.
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