Il Vescovo Roberto Repole in visita a Roma da Papa Francesco

SUSA – Il Vescovo Roberto Repole in visita a Roma da Papa Francesco.

IL VESCOVO REPOLE A ROMA

Sono iniziate il 22 gennaio 2024 le visite «ad limina Apostolorum» (lett. «alle tombe degli Apostoli») dei vescovi italiani. Nei prossimi mesi i vescovi di tutte le Diocesi italiane saranno dunque impegnati, in base alla suddivisione del territorio ecclesiastico, nel loro “pellegrinaggio” presso la Santa Sede. Primi ad essere ricevuti saranno i vescovi del Piemonte e della Valle d’Aosta, dal 22 al 27 gennaio. I presuli delle 16 diocesi della Regione ecclesiastica saranno impegnati in incontri con i Dicasteri vaticani, il Tribunale della Rota Romana, la Pontificia Commissione per la tutela dei minori, la Segreteria generale del Sinodo e la Segreteria di Stato. Previste le concelebrazioni eucaristiche nelle basiliche di San Pietro, di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore e di San Paolo fuori le Mura. Nella giornata di giovedì 25 gennaio si terrà l’incontro con il Santo Padre.

LA VISITA

È la seconda volta che i vescovi piemontesi insieme vengono ricevuti da Papa Francesco, visto che la precedente Visita ad limina Apostolorum si svolse nel 2013, poco dopo l’elezione al soglio pontificio. Rispetto a poco più di 10 anni fa, però, solo per mons. Lovignana (vescovo di Aosta e attuale presidente della Conferenza episcopale regionale), mons. Brambilla (Novara), mons. Cerrato (Ivrea) e mons. Gallese (Alessandria) si tratta di una seconda volta. Per mons. Repole (Torino e Susa), mons. Giraudo (ausiliare Torino), mons. Brunetti (Alba), mons. Delbosco (Cuneo-Fossano), mons. Miragoli (Mondovì), mons. Bodo (Saluzzo), mons. Olivero (Pinerolo), mons. Arnolfo (Vercelli), mons. Farinella (Biella), mons. Sacchi (Casale Monferrato) e mons. Prastaro (Asti) sarà la prima esperienza.

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