COAZZE – Nella serata di ieri, la stazione Valsangone del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP) ha condotto un’esercitazione di soccorso alpino in ambiente montano, presso la localitĆ Pian Neiretto, nel comune di Coazze. L’esercitazione, iniziata alle 17, ha visto impegnate le squadre del SASP in una simulazione di recupero di uno scialpinista infortunato.Ā Le squadre, partite a piedi con gli sci e le pelli di foca, hanno raggiunto una zona impervia oltre gli impianti di risalita. Qui, nel fitto del bosco, hanno messo in pratica le tecniche di imbarellamento di un ferito, utilizzando il taboga, una barella speciale per il trasporto in montagna.
Esercitazione a Pian Neiretto del Soccorso Alpino della Valsangone
La difficoltĆ dell’intervento ĆØ stata accresciuta dalla necessitĆ di operare in condizioni di scarsa illuminazione, con l’ausilio delle sole pile frontali. La discesa ĆØ avvenuta lungo le piste della stazione sciistica, con tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza del paziente e degli stessi soccorritori. Il SASP ha espresso un sentito ringraziamento ai gestori di Pian Neiretto per la loro preziosa collaborazione, che ha reso possibile il trasporto a monte di parte del materiale necessario allo svolgimento dell’esercitazione. Esercitazioni come quella di ieri sono fondamentali per mantenere elevato il livello di preparazione dei soccorritori e per testare l’efficacia delle tecniche di intervento in condizioni ambientali difficili. Il SASP svolge un ruolo cruciale nella salvaguardia della vita umana in montagna, e la sua costante attivitĆ di addestramento garantisce interventi tempestivi e professionali in caso di necessitĆ .