DONAZIONE ORGANI, IL PIEMONTE PRIMA REGIONE IN ITALIA TRA LE PIU’ POPOLOSE
PIEMONTE – Con la prima registrazione di volontà positiva alla donazione degli organi e tessuti all’ufficio anagrafe di Sessame, il Piemonte è diventato la prima grande regione in Italia nella quale tutti i Comuni hanno trasmesso almeno una dichiarazione di volontà alla donazione di organi raccolta in occasione del rinnovo della carta d’identità. È il traguardo di un cammino iniziato 10 anni fa nel Comune di Settimo Torinese che, in attuazione della legge nr 98/2013 “Una scelta in Comune”, ha impegnato il Coordinamento Regionale delle donazioni e dei Prelievi di organi e tessuti (CRP) nella formazione degli operatori delle anagrafi e nel coordinamento con il Sistema Informativo Trapianti (SIT).
CON L’ANCI
Il risultato è stato possibile anche grazie alla collaborazione di ANCI Piemonte, di Federsanità ANCI Piemonte, delle Prefetture, delle Amministrazioni comunali e del Centro Nazionale Trapianti, nonché del lavoro di tutto il personale del Coordinamento Regionale Prelievi di Organi e Tessuti diretto dalla dottoressa Anna Guermani. Ad oggi il numero delle dichiarazioni registrate durante in rinnovo della carta d’identità è di 1.562.399, di cui il 67% risultano essere favorevoli alle donazioni. La consultazione del SIT avviene dopo la morte del soggetto certificata da un equipe di medici. La decisione di essere o meno donatori di organi e tessuti dopo la morte dovrebbe essere assunta in anticipo: decidere per sé solleva i familiari dal dover scegliere in un momento di grande sofferenza per la perdita della persona amata.