Il PiccTeam della Rianimazione dell’Ospedale di Rivoli, diretta dal dottor Michele Grio, racconta la sua esperienza

alberghina sopra

RIVOLI – “Crediamo nel nostro lavoro, parlano i nostri numeri, e lo amiamo, ma soprattutto amiamo i nostri malati. Attraverso l’uso della nuova sonda ecografica, possiamo procedere all’impianto di dispositivi venosi centrali e prenderci cura dei pazienti. Anche di quelli oncologici, in questo momento particolarmente fragili, spesso facile preda di paura e rabbia e bisognosi di sentirsi presi in carico e curati”. Così racconta la propria esperienza il PiccTeam della Rianimazione di Rivoli, diretta dal Dott. Michele Grio. Il team è composto da tre infermieri impiantatori, Wagner Niutta, Carmen Alessi e Ivan Tabone e dal dott. Vincenzo Parziale, insieme al gruppo degli oss. È coordinato da Anna Maria Racca, coordinatrice infermieristica impiantatrice.

Il video al link: https://www.facebook.com/399084287208775/videos/1038566686631289

LE NUOVE SONDE ECOGRAFICHE

Sono state consegnate il 1° marzo all’Ospedale di Rivoli due nuovissime sonde ecografiche wireless, donate dal comune di Grugliasco. Si tratta di una sonda ecografica Cerbero ATL, del valore di 3370 euro, e di una sonda Clarius C7 HD, del valore di 5800 euro. Entrambe le sonde presentano una concezione innovativa, senza fili. Con un’interfaccia in grado di dialogare con il sistema informativo radiologico dell’Azienda sanitaria e con caratteristiche di spiccata ergonomia come la compattezza e la facilità di trasporto. Nel caso della sonda Cerbero inoltre, sono incluse in un unico manipolo tre tipologie di sonde ecografiche.

GLI STRUMENTI

L’uso di un sistema completamente wireless consente da un lato di semplificare le procedure di approccio al paziente e dall’altro di agevolare le operazioni di sanificazione dello strumento. Dal punto di vista clinico, il sistema risulta utile per l’esecuzione di esami strumentali di diagnosi ecografica come l’ecodoppler dei tronchi sovraortici (TSA), il reperimento di accessi venosi, la valutazione in tempo reale del posizionamento corretto del catetere vescicale ed eventuali globo vescicale, mentre dal punto di vista della prestazione sanitaria agevola il personale medico nella diagnosi precoce multidisciplinare al letto del paziente.

LA STRUTTURA

Ma è soprattutto per il paziente che le nuove sonde presentano i vantaggi maggiori, poiché consentono l’esecuzione di ecografie con connessione ad un tablet, evitando al paziente con difficoltà alla mobilizzazione il trasferimento presso altri ambulatori e limitando al minimo il rischio di contagio da Covid-19. La sonda Cerbero sarà utilizzata presso la Struttura di Neurologia, diretta dal Dott. Salvatore Amarù, mentre la sonda Clarius C7 HD è stata donata alla Struttura di Anestesia e rianimazione, diretta dal Dott. Michele Grio, ed in particolare al “Picc Team”, che si occupa di impianto di dispositivi venosi centrali.

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