IL NUOVO SEGUSIUM ILLUSTRA GLI AFFRESCHI PROFANI DELLA VALSUSA
SUSA – Ć stata stampata dall’editrice Susalibri la nuova rivista della SocietĆ di studi Segusium. Il tema principale ĆØ sugli affreschi profani della Valsusa. Si affrontano le opere d’arte del Palazzo degli stemmi, a Susa l’araldica nel Trecento tra politica e poteri. Poi i cicli di affreschi a: Chianocco, Susa, Sant’Ambrogio, Bussoleno e Novalesa. A Susa c’ĆØ l’incredibile edificio della Cattedrale la cui costruzione ĆØ avvenuta probabilmente tra il 1027 ed il 1029. La parte piĆ¹ articolata e movimentata ĆØ quella che prospetta su piazza San Giusto. Qui sono visibili affreschi trecenteschi e lo splendido campanile romanico aperto da bifore, trifore e quadrifore. La cuspide sommitale ĆØ giĆ gotica, come gotici sono i pinnacoli della facciata e quelli che adornano la bellissima parte absidale.Nel volume, si tratta del numero 63, c’ĆØ anche una parte dedicata alla storia e l’attualitĆ dell’olio e degli ulivi.
LA RIVISTA
La SocietĆ di Ricerche e Studi valsusini Segusium nasce il 7 dicembre 1963 per opera di 11 persone con lāintento di contribuire āalla tutela del patrimonio storico, artistico, naturale e culturale delle Valli di Susa; promuovere studi, ricerche, iniziative e realizzazioni utili ad una approfondita conoscenza del territorioā. La SocietĆ ĆØ stata guidata per 28 anni da monsignor Severino Savi, quindi da Giulio Fabiano, in seguito da Lino Bortolo Perdoncin, e dal 2007 da Germano Bellicardi. Alla direzione del periodico si sono succeduti Clemente Blandino, Augusto Doro, Ferruccio Pari, Alfredo Gilibert, Tullio Forno, Piero Del Vecchio e dal 2016 Valter Giuliano.