Il Giorno della Memoria all’Istituto Comprensivo di Avigliana tra letture e disegni

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AVIGLIANA – Il Giorno della Memoria all’Istituto Comprensivo di Avigliana. si vuole e si deve ricordare una pagina dolorosa e brutta della nostra storia. Una pagina che ha utilizzato termini come razzismo, sterminio, genocidio, tortura e crudeltà. Diventa quindi doveroso non dimenticare tanta sofferenza e condividere con le nuove generazioni l’importanza di opporsi sempre e comunque ad ogni discriminazione razziale. Etnica o religiosa. Inoltre, ciò che ci sembra un evento sempre più lontano nel tempo diventa assolutamente significativo per sottolineare ora, nel 2021, l’importanza di parole come inclusione, diversità, uguaglianza e accoglienza. Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Avigliana vivono questa giornata nella consapevolezza che la memoria deve essere nutrita con racconti, immagini, e testimonianze che restino impresse negli studenti dando loro modo di riflettere su quanto accaduto.

AL FERRARI

L’obiettivo più grande per tutti i docenti rimane comunque insegnare a non essere indifferenti perchè come dice Liliana Segre “L’indifferenza è più colpevole della violenza stessa. E’ l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte e succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo”. Alcune tematiche proposte dalla scuola Secondaria di Primo Grado Defendente Ferrari sono state letture di brani tratti da Primo Levi. Visione e analisi di film sul dottore Mengele e Train de vie. Testimonianze di sopravvissuti ai lager oltre ad aver affrontato la tematica del razzismo nello sport.

avigliana scuola

LE PRIMARIE

Per quanto riguarda le scuole Primarie dell’Istituto Comprensivo di Avigliana, le insegnanti hanno diversificato le proposte a seconda delle classi. Con il fine comune di sensibilizzare gli studenti a conservare una memoria storica cosi importante. Sono stati lette pagine dal diario di Anna Frank. Visti film relativi all’argomento, lavorato su riflessioni rispetto alla guerra, alla forza del gruppo, al pregiudizio e al colore. Sono stati proposti percorsi musicali e teatrali. Che analizzavano testi e che sono stati riproposti dagli studenti e percorsi artistici che hanno visto i bambini realizzare graficamente elaborati sul tema. La giornata della Memoria non deve comunque esaurirsi al solo 27 gennaio. Concordano i docenti. Deve essere uno stimolo continuo per far riflettere i ragazzi e bambini su quanto spesso ancora oggi esistano discriminazioni e su quanto sia importante crescere da persone libere. Sempre capaci di fare tesoro delle diversità altrui.

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