āSCULTURE DI MEMORIAā ALLA BIBLIOTECA CIVICA DI SUSA
SUSA ā Un pomeriggio intenso, presso la biblioteca civica, per lāevento dedicato al Giorno della Memoria, organizzato dal Comune di Susa in collaborazione con lāAssociazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. A dare il benvenuto ai partecipanti lāassessore Cinzia Valerio, accompagnata dalla collega di giunta Antonella Colamaria. Per lāoccasione ĆØ intervenuto Nicolas Marzolino, consigliere nazionale di ANVCG e presidente ANVCG Torino, Piemonte e Valle dāAosta, ed ĆØ stato proiettato il documentario “Sculture di memoria. La guerra non finisce quando si depongono le armi” dellāAssociazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, prodotto da Never Stop Communication con il contributo della Regione Piemonte. Il documentario raccoglie testimonianze in prima persona e ricorda le storie delle vittime ieri e di oggi, partendo dallāincontro di due ragazzi, Nicolas e Lorenzo, che qualche anno fa, rimasero gravemente feriti da una bomba della seconda guerra mondiale trovata casualmente nei campi di Novalesa.
UNA STORIA TRAGICA
Spiega Giancarlo Sibille: “Ć la storia di Nicolas Marzolino, di Novalesa, attivissimo da anni come testimonial dellāAssociazione Nazionale Vittime Civili di Guerra per via dellāincidente di cui ĆØ stato protagonista un giorno di marzo del 2013. Aveva 15 anni, con due amici era intento a piantare patate nel campetto di famiglia in vista della Sagra della Patata, che per Novalesa ogni settembre ĆØ una festa importante, con premi generosi. ‘Io sognavo di comprarmi una moto’, racconta. Improvvisamente si trovano con la zappa che cozza con qualcosa che non ĆØ un sasso, bensƬ un oggetto rosso, strano, con delle protuberanze argentee, sembrava uno di quei lumini che si accendono sulle tombe dei defunti, perĆ² piĆ¹ voluminoso. Inevitabile prenderlo in mano per dissotterrarlo e in pochi secondi ecco che esplode. ‘Io sanguinante, con la mano spappolata, finisco dentro un fosso, accecato. Accecato pure il mio amico Lorenzo Bernard che mi stava accanto. Ć andata meglio al terzo amico solo perchĆ© stava dietro di noi, se lāĆØ cavata con qualche scheggia e pochi giorni dopo riusciva a superare lāesame di guida’.

LA MINACCIA
Una perdurante minaccia per la popolazione civile di qualsiasi conflitto, trascorso o ancora in corso e sono decine le guerre ancora in corso in varie zone del pianeta, come ben sappiamo. CiĆ² che non sappiamo ĆØ fino a che punto la guerra puĆ² continuare a mietere vittime anche dopo anni e anni, come appunto racconta la vicenda di Nicolas Marzolino. Che perĆ², fin da subito, ha trovato la forza di reagire a quella che avrebbe potuto essere solo una disgrazia. āMa tutti e due, con il sostegno delle nostre famiglie, abbiamo deciso che impegnarci nello sport, era il miglior modo di reagireā. Lorenzo vede solo ombre e luci da una minima porzione dellāocchio sinistro, il che non gli ha impedito di collezionare tutti i record mondiali per non vedenti. Atleta Paralimpico ĆØ recentemente tornato da Parigi con la medaglia di bronzo al collo nellāinseguimento tandem. Nella veste di consigliere ANVCG Torino, Piemonte e Valle dāAosta. Anchāegli come Nicolas ĆØ oggi fortemente impegnato a favore delle vittime civili degli ordigni bellici nellāambito delle attivitĆ di tutela e protezione dei civili e di educazione alla pace.