IL 2024 TURISTICO DI TORINO SI CHIUDE IN PAREGGIO CON IL 2023: CALANO LE PRESENZE BUSINESS E CRESCONO I FLUSSI GENERATI DAI GRANDI EVENTI
TORINO – Secondo Federalberghi Torino i flussi turistici diretti verso Torino nel 2024 mostrano un andamento sovrapponibile a quello del 2023, quando la media di occupazione annuale si attestĆ² su un tasso del 70%. Il 2023 resta quindi lāanno di riferimento per valutare lo stato di salute del turismo nel nostro territorio.
L’ANNO DEI NUMERI
Il 2024 potrebbe chiudersi come il 2023 con un leggero scarto percentuale rispetto allo scorso anno. I periodi migliori restano la primavera (marzo, aprile, maggio) con una percentuale diĀ occupazione media del 75%Ā e lāautunno (settembre-ottobre-novembre) conĀ lā80%; dati in linea con lo scorso anno. SubirĆ sicuramente unĀ importante incremento il dato relativo allāextralberghiero grazieĀ soprattuttoĀ allāemersioneĀ degli appartamenti in locazione turistica conseguente allāintroduzione delĀ CinĀ (Codice identificativo nazionale) che diventerĆ obbligatorio a partire dal 1Ā° gennaio 2025.
TORINO
“Torino conferma il suo status di destinazione turistica e continua ad attrarre turisti che vengono principalmente per assistere ai grandi eventi e generano un impatto positivo sullāintero tessuto economico cittadino. Dopo un anno eccezionale come il 2023 era ragionevole attendersi una flessione dovuta alla stabilizzazione del mercato turistico cosƬ come era giĆ¹ successo dopo le Olimpiadi 2006, invece Torino conferma un andamento simile a quello dellāanno scorso, segno che il posizionamento della cittĆ ĆØ ormai forte e puĆ² soltanto migliorare” dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino.