I super sette calciatori di Rivoli: tra storia del Football e calcio moderno, tra Juventus e Torino

alberghina sopra

RIVOLI – La storia calcistica di Rivoli è legata a sette sportivi che in diverse epoche, e con diverse maglie, hanno scritto una pagina importante. Partiamo dal 1886, data di nascita di Federico Ferrari Orsi. Mori nel 1942 è stato un generale e calciatore italiano. Nacque a Rivoli, e dopo aver compiuto gli studi presso il Liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza. Fu uno dei fondatori del Torino Football Club. Giocò in squadra durante la stagione 1907 totalizzando 5 presenze e una rete. L’unica marcatura fu segnata nella partita vinta per 2-1 contro la Juventus. Eccoci a Giuseppe Giriodi, detto Geppe. Nato nel 1894 e morto del 1981. E’ stato calciatore di ruolo attaccante o mediano. Entrato già nel 1910, a sedici anni, nelle formazioni minori, fece il suo esordio con la Juventus contro il Casale nel 1912. Cominciò come attaccante grazie alla sua buona tecnica, arretrò in un secondo tempo a mediano, a causa della sua ridotta rapidità. Nelle sue nove stagioni bianconere, collezionò 86 presenze e segnò 28 reti di cui una su rigore.

torino calcio

DOPO LA GUERRA

Sempre Juventus ma in porta con Giuseppe Vavassori. Nato nel 1934 morto nel 1983. E’ stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere. Iniziò la carriera alla Carrarese nel 1954 in Serie C, provenendo dalle giovanili della Juventus. Dopo una stagione con i toscani, tornò alla società bianconera con cui esordì in Serie A il 4 dicembre 1955 contro il Napoli. Vavassori alla Juventus nella stagione 1959-1960. In tre anni giocò soltanto nove partite di campionato, ma dal 1958, per due stagioni, venne schierato più di frequente. , pur non diventando titolare fisso; indossò infatti la maglia di titolare solo nel 1960, dopo la vittoria del suo secondo titolo (in quello del 1958 non era mai sceso in campo), e dopo un lungo dualismo con Carlo Mattrel. Bissato il successo (con la Juventus vince anche due Coppe Italia) nel 1961, nello stesso anno esordì anche in nazionale, il 24 maggio contro l’Inghilterra all’Olimpico di Roma.

IN DIFESA

Giorgio Mastropasqua classe 1951 calciatore di ruolo difensore o centrocampista. Giocava come libero, sia pur interpretando il ruolo in modo differente da quello abituale negli anni Settanta. Grazie alle proprie qualità tecniche, era in grado di impostare l’azione in prima persona a partire dalla difesa. Cresciuto nel vivaio juventino viene inserito nel giro della prima squadra nel 1969. Dall’anno successivo viene ceduto in prestito, prima al Perugia, e poi per due stagioni alla Ternana. In rossoverde diventa titolare inamovibile della squadra allenata da Corrado Viciani, che ne modifica le attitudini tattiche per adattarlo al suo gioco corto. Conquista la promozione in Serie A al termine del campionato 1971-1972.

mastropasqua

CENTROCAMPO

Giancarlo Cavaliere classe 1969 calciatore di ruolo centrocampista. Conta 50 presenze ed una rete in Serie A, tutte con la maglia dell’Ascoli. Eccoci a Riccardo Corallo del 1980 è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore. La sua carriera ha inizio nelle giovanili del Torino, per poi essere ceduto nel 1998 al Varese in Serie C1, dove rimane fino al gennaio del 1999. Durante il mercato di riparazione viene ceduto in Serie A, alla Lazio, che lo aggrega alla squadra Primavera. Nel 1999 la società capitolina lo cede alla Reggiana, squadra con cui gioca 15 partite realizzando anche una rete. Nella stagione 2000-2001 passa all’Avellino, dove rimarrà per 2 stagioni. Viene ceduto poi all’Ascoli nel 2004, dove ottiene la promozione in A. Sempre da Rivoli Flavio Destro classe 1962 di ruolo difensore. Ha iniziato a muovere i passi nel calcio negli allievi e nella Primavera del Torino, per poi intraprendere l’attività professionistica in Serie C1 con Reggina e Rondinella. Ha disputato quattro campionati di Serie A con l’Ascoli dal 1986 al 1990, totalizzando complessivamente 112 presenze e una rete in occasione del pareggio interno col Milan del 14 febbraio 1988.

AL TORO

Alvise Zago, di Rivoli, classe 1969 calciatore di ruolo trequartista o seconda punta. La carriera di Alvise Zago è concentrata nelle sue prime 17 gare in Serie A. Una rapida ascesa che lo vede a 19 anni promosso dalla squadra giovanile del Torino come numero 10 titolare dei granata in Serie A. Buona parte del merito va all’allenatore Luigi Radice che nota subito le sue qualità e decide di utilizzarlo come titolare. Anche dopo il suo esonero il vice Claudio Sala punta su di lui. In quel periodo trova posto anche nella Nazionale Under-21. Nella prima giornata di ritorno della stagione 1988-1989, contro la Sampdoria, in uno scontro aereo con il blucerchiato Víctor Muñoz Zago si rompe i legamenti e la capsula articolare del ginocchio destro. Rimane fermo per quasi un anno e mezzo e, quando ritorna a calciare il pallone, non è più il talento degli esordi.

torino 1989

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda.