I primi profughi dall’Ucraina, una mamma con il figlio, sono arrivati in Valsusa

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CONDOVE – Sono arrivati in serata in Valsusa, a Condove, i primi profughi che sono scappati dalla guerra in Ucraina. Si tratta di una mamma, con un figlio piccolo, in viaggio da giorni nel tentativo di mettersi in salvo dai bombardamenti e dalla ferocia della guerra scatenata dalla Russia. Una trasferta lunga sette giorni passata in luoghi di fortuna e bunker anti aereo. Stanno bene e le loro condizioni sono reputate dalla dottoressa Floriana Villamaina, presidente della Croce Verde di Condove, buone. Tutto il loro bagaglio, ciò che rimane della loro vita, è una piccola borsa da viaggio. Si tratta di “rifugiati di guerra” che non hanno più nulla e sono adesso in una condizione inedita. Dall’associazione parte l’appello a tutta la comunità di Condove e dei paesi vicini. “Abbiamo bisogno di aiuto per donare un sostegno in questo momento così difficile della loro vita, ogni forma di solidarietà è gradita“. Per chi fosse interessato ad aiutare è possibile chiamare il numero 349 9466093.

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