I direttori degli ospedali del Piemonte convocati per la prima volta in Regione

ospedale di susa

I DIRETTORI DEGLI OSPEDALI DEL PIEMONTE CONVOCATI PER LA PRIMA VOLTA IN REGIONE

TORINO – Si ĆØ svolto al Grattacielo Piemonte lā€™incontro tra lā€™assessore regionale alla SanitĆ  Federico Riboldi e i direttori sanitari di presidio degli ospedali del Piemonte: una novitĆ  assoluta che si aggiunge al settimanale appuntamento con i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere. Al centro dellā€™incontro, oltre ad una ricognizione generale e una presentazione delle linee strategiche dellā€™Assessorato per i prossimi anni, la manutenzione e lo stato delle strutture. Ā«I direttori di presidio – ha sostenuto Riboldi – devono essere centrali per la cura dei locali e degli ospedali in generale: chi meglio di loro ha contezza degli interventi necessari affinchĆ© non si sia costretti ad assistere a muri scrostati, giardini incolti, monitor fuori uso o impianti di condizionamento rotti? Per questo motivo ho chiesto che entro il 15 settembre siano predisposti dei dettagliati piani di manutenzione affinchĆ© si possa valutare quali siano i lavori necessari e le risorse conseguenti. La gestione degli ospedali deve essere a 360 gradi e riguardare tutti gli aspettiĀ». I direttori presenti hanno apprezzato di essere stati convocati e ascoltati su questi aspetti eĀ hannoĀ giudicato positivamente quanto prospettato dallā€™assessore.

L’INCONTRO

Durante lā€™incontro ĆØ stata anche anticipata la volontĆ  di superare lā€™attuale accorpamento di alcune direzioni sanitarie di presidio: Ā«Ćˆ doveroso – ha detto Riboldi – che ogni ospedale abbia un proprio direttore sanitario di presidio che vigili, come detto, non solo sugli aspetti prettamente sanitari, ma che si prenda carico anche di quei particolari che rendono migliore lā€™accoglienza e la permanenza dei pazientiĀ». E dopo il primo incontro con i direttori sanitari di presidio seguirĆ  poi anche quello con i direttori di distretto: Ā«Ćˆ solo con il confronto e lā€™ascolto del territorio che si possono superare le criticitĆ  e condividere le strategie per migliorare la sanitĆ  piemonteseĀ», ha concluso lā€™assessore Riboldi. Sul tavolo dellā€™incontro con i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, invece, ilĀ piano per il taglio delle liste dā€™attesa.Ā Lā€™assessore RiboldiĀ ha indicato diĀ ritrovarsi nella prima decade di settembre per un incontro operativo: Ā«Ćˆ un obiettivo urgente su cui dobbiamo lavorare insieme per predisporre un piano condiviso che porti risultati concreti. Per questoĀ ho chiestoĀ per lā€™appuntamento di settembre di portare i dati aggiornati, lā€™elenco delle criticitĆ  e le possibili soluzioni, in modo che si possano confrontare i vari piani per partire il prima possibileĀ».

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