I controlli sugli impianti termici in Piemonte: il 20% non sono in regola

termosifone

TORINO – I controlli sugli impianti termici nella stagione termica 2022-2023 (Arpa Piemonte).

I CONTROLLI SUGLI IMPIANTI TERMICI NELLA STAGIONE TERMICA 2022-2023

I dati sui controlli degli impianti termici effettuati da Arpa Piemonte nella stagione termica 2022-2023, periodo convenzionalmente compreso tra il 1° agosto 2022 ed il 31 luglio 2023, confermano la presenza di criticità sul campione selezionato per le ispezioni. La selezione degli impianti da controllare è stata effettuata privilegiando quelli dotati di generatore con maggiore anzianità e potenza termica, caratteristiche che possono determinare un maggiore impatto ambientale delle emissioni. Complessivamente, su un totale di 1839 impianti controllati, sono state riscontrate violazioni normative oggetto di sanzione su 369 impianti, corrispondenti al 20% dei controlli effettuati.

LE VIOLAZIONI

La maggior parte delle violazioni, pari all’incirca al 52% dei casi, è dovuta al non rispetto dei valori minimi di rendimento dell’impianto, mentre in circa il 31% dei casi è stato accertato il superamento del limite di NOx. Il restante 17% dei casi ha riguardato violazioni relative alle norme sull’efficienza energetica, quali mancata manutenzione dell’impianto o mancata installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione. Per 380 impianti, corrispondenti all’incirca al 21% del totale controllato, sono state evidenziate inoltre carenze inerenti la normativa sulla sicurezza. Tali carenze sono state oggetto di segnalazioni agli Enti competenti quali Comuni, Province/Città Metropolitana, Inail o Vigili del fuoco.

I CONTROLLI SUGLI IMPIANTI TERMICI

Sulla base dei criteri di selezione sopra menzionati, le attività ispettive sono state condotte prevalentemente su impianti con potenza termica superiore a 100 kW. Considerando che questa tipologia di impianti è al servizio di condomìni, si è stimato che il numero totale di controlli effettuati ha interessato all’incirca 69.000 unità abitative sul territorio regionale. Il numero di controlli effettuati sugli impianti termici nella stagione termica 2022-2023 è stato maggiore, di circa il 35%, di quello della stagione 2021-2022, confermando un trend in costante crescita.

ARPA PIEMONTE

Il trend crescente del numero di ispezioni sugli impianti termici effettuati negli ultimi anni è frutto di un importante sforzo organizzativo messo in atto dall’Agenzia e di specifiche risorse destinate dalla Regione Piemonte. Obiettivo rendere più efficaci i controlli su una componente che contribuisce in modo significativo all’inquinamento dell’aria. – sottolinea Secondo Barbero Direttore Generale di Arpa Piemonte – La messa a norma degli impianti a seguito di queste attività di controllo ha conseguenze rilevanti sul miglioramento del rendimento energetico degli impianti e sulla riduzione di emissioni di gas inquinanti quale l’NOx.

La riduzione può essere stimata pari a circa 8 tonnellate all’anno di NOx a seguito della messa a norma degli impianti oggetto di sanzione nella scorsa stagione termica. Tale stima di riduzione di emissioni di NOx è basata su valutazioni che tengono conto dell’entità del superamento di concentrazioni di NOx verificata nel corso delle attività di controllo, pari mediamente a circa 30 mg/kWh. Inoltre del fabbisogno medio energetico delle abitazioni, che è funzione della classe energetica e che si può stimare pari mediamente a circa 200 kWh/(m²anno). Tali stime sono in accordo con quelle basate sui dati contenuti nell’inventario delle emissioni IREA sulla quantità di NOx attribuibile alle emissioni da caldaie con potenza termica inferiore a 50 MW alimentate a metano”.

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