Cantiere Tav a Salbertrand: parte il recupero dell’area che darà lavoro a 100 persone

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SALBERTRAND – Indagare la natura dei cumuli di materiale già presente da anni a Salbertrand ed elaborare un piano per la loro rimozione all’interno dei lavori della TAV. È con questo obiettivo che il 5 febbraio si sono svolte le operazioni di accesso formale alle aree nel territorio di Salbertrand. Lì sarà realizzata la fabbrica dei conci che trasformerà lo smarino estratto negli scavi italiani della Torino-Lione in elementi per il rivestimento della galleria. La fabbrica sarà costruita su una porzione di territorio di circa 110 mila metri quadri adiacente all’Autostrada A32 Torino-Bardonecchia. Attualmente ospita un deposito di vari materiali stoccati negli anni da diversi soggetti che non hanno mai provveduto al loro sgombero.

ANCHE LA BONIFICA DELL’AREA

Come prevede la legge TELT, realizzatrice della TAV, ha informato dell’avvio del procedimento, a partire da luglio scorso, i 124 proprietari delle aree interessate, tra cui lo stesso Comune di Salbertrand. Il promotore ha poi inviato le lettere ai proprietari per comunicare la data di accesso ai terreni. Quindi permettere loro di assistere alle operazioni di individuazione delle aree dove saranno effettuate le attività di campionamento. A Salbertrand è in programma il recupero di un’ampia area ex-industriale. L’impianto industriale per la valorizzazione dei materiali di scavo estratti a La Maddalena di Chiomonte avrà la fabbrica, con uffici, aree di stoccaggio e depurazione delle acque, avrà lo scopo di produrre i conci di rivestimento del tunnel di base e impiegherà fino a 100 persone.

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