RIVOLI – A meno di una settimana dall’inizio della 96ª Adunata Nazionale degli Alpini, Biella si veste di tricolore e fermenta di attesa. Massimo Cortesi, direttore de “L’Alpino”, ha introdotto l’evento presentando il numero di aprile della rivista interamente dedicato a Biella, una vera e propria guida alle bellezze e alle opportunità che attendono i partecipanti all’Adunata. Un omaggio al territorio che si prepara ad accogliere calorosamente migliaia di alpini provenienti da tutta Italia, tra cui, come detto, una nutrita rappresentanza del Gruppo di Rivoli. Il sindaco di Biella, Marzio Olivero, ha evidenziato la sinergia tra l’amministrazione comunale e gli organizzatori, esprimendo l’emozione per un appuntamento che segnerà la storia della comunità biellese e che si spera possa lasciare un segno indelebile nel cuore degli alpini e dei cittadini.
Gli Alpini di Rivoli pronti a sfilare all’Adunata Nazionale
In chiusura, il presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, Sebastiano Favero, si è congratulato per l’organizzazione dell’Adunata, ribadendo la filosofia che contraddistingue il mondo alpino, un insieme di valori che rimarranno immutati nel tempo e che saranno sempre difesi. Un esempio tangibile di questa filosofia è il “Libro verde della solidarietà”, che raccoglie i dati degli interventi di solidarietà compiuti dagli alpini nel corso dell’ultimo anno: oltre 5 milioni e 838mila euro donati e più di 2 milioni e 585mila ore di lavoro volontario, per un controvalore di oltre 83 milioni di euro. Un impegno concreto che testimonia l’anima generosa e altruista degli alpini, valori che anche i rappresentanti del Gruppo di Rivoli porteranno con sé a Biella, pronti a onorare la loro storia e a partecipare con entusiasmo a questa grande festa nazionale. La presenza degli alpini di Rivoli all’Adunata di Biella sarà un ulteriore tassello di un mosaico di valori, tradizioni e solidarietà che renderà questo evento un momento indimenticabile per tutti.
