Girato ad Avigliana il corto “Tempi morti”, un film sugli internati militari italiani nella Seconda Guerra Mondiale

AVIGLIANA – E’ al voto sul web il cortometraggio “Tempi morti” del regista Damiano Monaco girato ad Avigliana. Si tratta di un progetto sul tema degli Imi, gli ex Internati militari italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Recentemente è stato nominato al Premio Sorriso Rai Cinema channel al Festival internazionale Tulipani di seta nera. Il premio sarà assegnato dal pubblico del mondo digitale all’opera che riceverà il maggior numero di visualizzazioni sul canale appositamente creato da Rai. “Tempi Morti” è inoltre inserito in nomination anche da uno dei partner del Festival, Alleanza italiana per lo Sviluppo sostenibile, che ha deciso di selezionare sette opere ufficialmente candidate per il Premio Asvis.

GLI INTERNATI

Internati Militari Italiani è la definizione attribuita dalle autorità tedesche ai soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori della Germania nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell’armistizio dell’Italia, l’8 settembre 1943. Dopo il disarmo, soldati e ufficiali vennero posti davanti alla scelta di continuare a combattere nelle file dell’esercito tedesco. In caso contrario, essere inviati in campi di detenzione in Germania. Solo il 10 per cento accettò l’arruolamento. Gli altri vennero considerati prigionieri di guerra. In seguito cambiarono status divenendo “internati militari”. Per non riconoscere loro le garanzie delle Convenzioni di Ginevra. Infine, dall’autunno del 1944 alla fine della guerra, lavoratori civili, in modo da essere utilizzati come manodopera coatta senza godere delle tutele della Croce Rossa loro spettanti.

IL FILM

Il cortometraggio, prodotto da H12 Film, Infrared (Estonia), Ouvert (Italia) con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund e Fondazione Crt analizza il tema della perdita di memoria storica e individuale, come forma quasi patologica del nostro vivere collettivo. “L’obiettivo – spiega il regista Damiano Monaco – è sensibilizzare con ironia la generazione dei millennials e una cittadinanza consapevole a una riflessione sui temi della guerra, della perdita di memoria storica del legame tra drammi individuali e collettivi”. Questo è il link per vedere l’opera e mettere un like per promuoverla.

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