Giaveno: l’avvocato Bruno Segre è Cittadino Onorario della città

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GIAVENO – Si è svolta a Giaveno la cerimonia pubblica nella quale l’Amministrazione Comunale ha conferito all’Avvocato Bruno Segre la Cittadinanza Onoraria. Lo scorso 4 ottobre il Consiglio Comunale ha approvato il conferimento, riconoscendo l’alto valore dell’attività e dell’impegno di una vita e che continua, dell’avvocato torinese Bruno Segre a difesa della libertà e dei diritti civili. Una vita professionale e umana intensa che ha conosciuto pressoché tutto il Novecento e prosegue negli anni 2000. Un lungo tempo segnato dal secondo conflitto mondiale, dalla Resistenza, dalle battaglie sociali e dai profondi cambiamenti nel nostro paese, fino all’avvento del nuovo secolo contrassegnato da nuove e vecchie battaglie che lo hanno visto e continuano ad avere nell’ Avvocato Segre un combattente attivo, limpido e determinato.

PARTIGIANO

Una vita da resistente. Sin da giovanissimo ha scelto la lotta per libertà. Antifascista, durante la seconda guerra mondiale conosce per due volte, nel 1942 e nel 1944, il carcere fascista, recluso nella famigerata Caserma di via Asti e di lì, poi, alle Carceri Nuove. Descriverà questa esperienza nel libro “Quelli di via Asti”, un documento della repressione, e dell’umanità che l’ha subita. Partigiano nella 1° Divisione Alpina “Giustizia e Libertà” combatte per la liberazione di Caraglio. Di questi giorni la notizia che il comune cuneese intende riconoscere la cittadinanza onoraria all’avvocato Segre.

GIORNALISTA

Da giornalista diventerà avvocato, impegnato nella difesa dei diritti civili, della giustizia e della laicità. Nell’agosto 1949, per la prima volta in Italia, Bruno Segre difende un obiettore di coscienza, Pietro Pinna, che rifiuta il servizio militate per ragioni politiche e filosofiche. Ne patrocinerà centinaia. Il processo avvia un lungo dibattito che dopo anni di battaglie, si concluderà con l’approvazione della legge in vigore fino al 2005, quando il servizio militare obbligatorio sarà abolito. Il 1949 è anche l’anno a in cui fonda il mensile “L’Incontro” che dirigerà per oltre settant’anni. Una pubblicazione in cui troveranno eco tutte le sue battaglie legali, politiche e culturali. Allievo di Luigi Einaudi, l’Avv. Segre conosce Calamandrei, Nenni, Parri, milita nelle file del PSI. Partecipa alla prima Marcia della Pace da Perugia ad Assisi il 24 settembre 1961.

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