GIAVENO – Giaveno celebra la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
GIAVENO CELEBRA LA GIORNATA NAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
Nella mattinata del 21 marzo la Città di Giaveno ha celebrato la 29ª edizione della “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” omaggiando con un mazzo di fiori la targa dedicata nella piazza omonima a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. È stato molto commovente il momento della lettura di testimonianze e racconti da parte dei ragazzi e delle ragazze che stanno svolgendo il servizio civile presso il Comune. Nel suo intervento il Vicesindaco, Stefano Olocco, ha parlato ai bambini e alle bambine di due classi V della scuola elementare Anna Frank, accompagnati dalla Dirigente scolastica, Enrica Bosio: “È bello che questa giornata coincida con l’arrivo della primavera: il periodo in cui si rinasce, si comincia una vita nuova. Una vita senza mafie. Pensiamo a tutte le persone innocenti morte per colpa delle mafie, soltanto perché si sono trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato. Purtroppo l’elenco è molto lungo, ed è giusto che ogni anno si leggano i nomi delle persone morte per mano delle mafie, in modo da ricordarli. Finché li ricorderemo vorrà dire che non sono morti invano. La mafia è questo: soffoca la legalità, impedisce la vita civile sana, uccide le persone”.
I PROGETTI
Ha poi parlato dei progetti avviati in questi anni nelle scuole sulla legalità: “Le regole a volte possono sembrarci limitanti, ma servono a una coesistenza civile”. Alle scuole materne si insegna l’educazione stradale; alle elementari si parla di legalità intesa come senso civico e alle medie di bullismo e cyberbullismo. Grazie a finanziamenti ministeriali sono stati avviati anche progetti nell’istituto Pascal sul contrasto alla droga. L’Assessore alla Scuola, Anna Cataldo, rivolgendosi agli alunni ha ribadito che “ricordare non significa solo guardare al passato, ma anche guardare al presente e al futuro, un futuro rappresentato dalle nuove generazioni che devono impegnarsi per riuscire a costruire un mondo più giusto e solidale nel rispetto dei valori di uguaglianza e contro ogni forma di discriminazione”. A gennaio, in occasione della Giornata per la Gratitudine alle Forze dell’Ordine impegnate contro la mafia, era stato proposto sia alle scuole sia alla cittadinanza lo spettacolo “Borsellino” sulla vita del magistrato siciliano. Nel progetto “Ti racconto le mafie” sono previste ancora giovedì 18 aprile lo spettacolo “’Ndrangheta” per la cittadinanza e venerdì 19 aprile “Ti racconto le mafie” per le scuole, entrambi al Cinema Teatro San Lorenzo. “Grazie all’associazione Libera che promuove questa Giornata, grazie alle scolaresche che hanno aderito, grazie a tutti coloro che si ricordano quanto sia importante combattere, nella nostra vita quotidiana, le mafie”, conclude Olocco.
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