CONDOVE – Domani, domenica 3 settembre, nella frazione condovese di Mocchie prenderà vita la 27ª edizione della “Sagra della patata“. Ad organizzare la fiera è la Pro Loco di Condove che intende in questo modo valorizzare il prodotto della montagna condovese. Legati alla Sagra della Patata ogni anno ci sono diversi appuntamenti di contorno che arricchiscono la giornata. Il panorama unico, con la Sacra di San Michele sullo sfondo, il Museo Etnografico e le attività agricole che si presentano sono le caratteristiche della fiera montana.
Il PROGRAMMA
Alle ore 8.30 Camminando per la Mulattiera partenza da Condove, poi alle ore 10.00 Apertura Sagra della Patata e Mercatino ore 12.00 Pranzo della Patata Per tutta la giornata navetta gratuita da Condove a Mocchie e ritorno con partenza da Piazza Martirti della Libertà. Rimarranno aperte le attività della frazione. Per la ristorazione e i prodotti tipici: Trattoria Del Sole trattoria del sole e Il forno di Mocchie Forno Mocchie.
LA PATATA DI MONTAGNA
Come il mais, la patata giunse in Europa dal Nuovo Mondo dopo la metà del ‘500. Per molto tempo la si coltivò solo a scopo botanico e come abbellimento dei giardini e degli orti. Visti i bei fiori viola. All’inizio del XIX secolo la patata è consumata in tutta Europa e oggi rappresenta la prima produzione non cerealicola nel mondo. Anche nella Valsusa la patata affiancò la coltivazione di cereali: quando questi scarseggiavano. La patata veniva mescolata alla farina per produrre pane. In montagna si è diffusa notevolemente per le qualità di alcune varietà. Queste sono adattabili alle severe condizioni climatiche montane, si può coltivare fino ai 2000 metri, là dove il frumento non arriva. Interessanti varietà locali sono giunte inalterate sino ai nostri giorni: piatlina, patata viola e ratte.
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