Exilles: rivive la storia della Città a fine Ottocento

(ph Fulvio Bellanzin)

EXILLES –  Domenica 19 settembre il fascino del paese in Exilles Città è tornato ad incantare il paese. Ancora oggi caratterizzata dal suo ricetto medioevale risalente al XIII secolo. Si manifesta al turista curioso che attraversando le sue “cour”, nei passaggi tra un vicolo e l’altro, entra nel cuore di un borgo dal sapore antico. Ecco la rievocazione storica Exilles Città. Un altro anno va in archivio con una manifestazione sempre più bella, ricca di costumi e personaggi. La manifestazione ExillesCittà, riconosciuta tra le rievocazioni storiche della Regione Piemonte,  racconta una giornata di festa a cavallo tra fine Ottocento e inizio Novecento, che celebra un evento molto particolare. Infatti Exilles, negli ultimi anni del XIX secolo, è il borgo più popolato dell’Alta Valle di Susa, con circa 3000 abitanti di cui 1000 militari che vivono nel Forte, motivo per il quale viene elevato al rango di “Città” attraverso il Regio Decreto di Umberto I.

EXILLES ERA CITTA’

La manifestazione racconta una giornata di festa a cavallo tra fine Ottocento e Novecento. Il paese celebra un evento molto particolare. Infatti Exilles, negli ultimi anni del XIX secolo, era il borgo più popolato dell’Alta Valle di Susa. Con circa 3000 abitanti di cui 1000 militari che vivono nel Forte. Motivo per il quale viene elevato al rango di “Città” attraverso il Regio Decreto di Umberto I. ​Fioriscono attività, ricchezza e vivacità grazie al commercio e agli artigiani. Garantiscono al Forte e ai suoi abitanti di poter avere tutti gli agi e i vezzi di moda. Le attività erano legate alla gestione della guarnigione del Forte. Fabbriche di calzoleria, sarti, camiciaie, barbieri, lavandaie, una decina di esercizi pubblici, tra osterie, alberghi e taverne.

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