Elezioni, una squadra per il futuro: “Progetto Adesso Avigliana”: il programma tra bilancio e lavoro

adesso avigliana

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AVIGLIANA – Una sala gremita, cittadini anche nell’atrio e fuori in cortile, per la serata organizzata dalla lista “Progetto Adesso Avigliana” di Toni Spanò, ieri sera in vista delle elezioni.

ELEZIONI: PROGETTO ADESSO AVIGLIANA

Il primo commento è proprio del candidato sindaco Spanò. “E’ davvero sorprendente il seguito che ha il nostro progetto elettorale, una vera rinascita per il futuro dopo questi anni di stallo. Sono sempre di più le persone che incontriamo che ci contattano che vengono nella sede elettorale. Sta cambiando Avigliana e con noi può veramente ripartire con azioni scritte sul programma, con progetti e interessi dei cittadini”. La serata magistralmente condotta da Luigi Fuiano ha visto il programma della lista “Progetto Adesso Avigliana” integrarsi con le esperienze dirette di tre protagonisti, a loro modo, in tre ambiti che vedono il progetto sulla città del gruppo di Spanò.

IL CENTRO STORICO DI AVIGLIANA E LA SUA RINASCITA

La parola a Mario Moschietto, sindaco di Pralormo, che ha parlerà della sfida della coesione territoriale. Si è trattato di una interessante esposizione dell’amministrare in coesione con i comuni vicini e gli enti sovra comunali. Moschietto a portato il tema del turismo vissuto come progetto unitario del comune e le associazioni con una visione di lungo periodo. Un esempio del piccolo comuni, 2000 abitanti, che in funzione del suo castello attrae ogni anni migliaia di visitatori. Moschietto si è interrogato su quando si potrebbe ottenere ad Avigliana in funzione del centro storico se sono in questi ultimi anni si fosse amministrato in funzione del turismo con scelte ponderate e mirate.

UN PROGETTO PER AVIGLIANA

Poi Giacomo Bottino, organizzatore culturale, ha spiegato un nuovo rinascimento che parte dai valori territoriali come lavoro e cultura di un progetto unitario. Un territorio slegato sempre più da scelte non progettuali è al centro del ragionamento di una possibile rinascita turistica della città. “Ad Avigliana bisogna stendere un piano generale di rilancio come se fosse un cantiere. Decidere il committente il progettista le opere e i realizzatori. Poi assegnare i compiti e progettare le soluzioni. L’unico sistema per rigenerare questa città è un processo unitario che non vede crescere strutture e spazi all’occasione, a volte in contrasto tra loro, ma dare un segno delle volontà alla ricerca del futuro turisitico e commerciale della città”. 

IL BIALNCIO TRA NUMERI E POLITICA

Ha concluso Maria Alessandra Parigi, revisore dei conti che ha spiegato il bilancio di un Comune tra vision e partecipazione dei cittadini. Va ricordato che Avigliana si presenta alle elezioni senza che sia stato approvato il bilancio della città. “Il bilancio è il primo passo della buona amministrazione, se non c’è o viene approvato in all’ultimo, è un segno di approssimazione”. I numeri e le cifre dei bilanci comunali non solo solo e semplici dati ma precise azioni politiche che possono influenzare la vita quotidiana dei cittadini. Al termine degli interventi è nato un interessante dibattito tra i cittadini, i relatori e i candidati alla carica di consigliere.

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