Elezioni in Valsusa 2021: a Bardonecchia è sindaco Chiara Rossetti, per la prima volta una donna primo cittadino

BARDONECCHIA – Elezioni a Bardonecchia. Si è deciso con il voto di domenica 3 e lunedì 4 ottobre il sindaco che per i prossimi cinque anni guiderà l’amministrazione del Comune.

I VOTI

CHIARA ROSSETTI 946 (62.36%)

ROBERTO BORGIS 571 (37.64%)

VOTI DEI CANDIDATI

I CANDIDATI DI BARDONECCHIA SEMPRE

  • Andorno Luca detto Lume
  • Avato Francesco 172
  • Bado Davide 72
  • Berruto Cristina
  • Bessone Clara in Rossi 51
  • Fuser Gianluigi detto Gigi 26
  • Gibello Alessandro 45
  • Marchello Piera 46
  • Montabone Vittorio 143
  • Petrocchi Roberto
  • Timon Alessia
  • Vivino Maria Teresa 84

BARDONECCHIA IN VETTA

  • Carollo Salvatore 36
  • Colombo Emanuele 42
  • Della Lucia Erika 31
  • Florindi Carlo 43
  • Nosenzo Andrea 39
  • Paisio Cristiano 33
  • Piras Franco 26
  • Procopio Nicola 43
  • Restelli Luca 17
  • Torchio Marco 35

AL VOTO

L’espressione si dà un significato più generale, che comprende l’intero insieme delle norme che regolano le elezioni la disciplina della modalità della loro indizione. La disciplina dell’elettorato attivo e passivo, le modalità tecnico-operative di esercizio del voto. Poi le modalità secondo le quali si presentano le candidature. Quindi la disciplina delle campagne elettorali e della propaganda politica in genere. Quindi la disciplina del finanziamento delle campagne elettorali, le modalità di allestimento delle sezioni elettorali e di protezione di esse, il procedimento elettorale nelle altre sue fasi fino allo scrutinio con interpretazione e conteggio dei voti espressi. La formula elettorale, l’apparato di tutela nel caso di eventuali contestazioni, le modalità di sostituzione nell’ufficio di coloro che, proclamati eletti, cessino per qualsiasi ragione dalla carica.

IL SISTEMA ELETTORALE

Elezioni a Bardonecchia. Un sistema elettorale è composto da due elementi fondamentali: il sistema di votazione e il metodo per l’attribuzione dei seggi. Quest’ultimo richiede l’applicazione di una formula matematica predefinita, che viene detta “formula elettorale”. Tradizionalmente, la formula elettorale era classificabile in due grandi categorie formule maggioritarie (che sono le più antiche e tendono a premiare i candidati o partiti vincitori in collegi uninominali o plurinominali). Poi formule proporzionali che sono state elaborate a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Tendono a stabilire un rapporto proporzionale tra i voti ottenuti da un partito e i seggi a esso assegnati. A partire dagli anni novanta del XX secolo si è diffusa sempre di più una terza categoria. Quella dei sistemi misti. Le formule appartenenti a questa categoria combinano elementi maggioritari ed elementi proporzionali.

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