CHIOMONTE – Elezioni a Chiomonte. Roberto Garbati cerca la riconferma, in campo Lucrezia Bono e Renzo Pinard?
PRIME INDISCREZIONI PER LE ELEZIONI A CHIOMONTE
A Chiomonte si vota nel 2024, più di dodici mesi, ancora lunghi per avere certezze, ma utili per raccogliere qualche “rumors“. Di candidature certe al momento c’è solo quella del sindaco in carica Roberto Garbati. L’ingegnere ha già avviato, con la sua lista, una serie d’incontri e altri sono in programma. L’amministrazione uscente cerca il bis e pare di capire che abbia già buona parte dei candidati e cerchi alcuni elementi nuovi per dare nuova energia al gruppo. Garbati ha dalla sua progetti e realizzazioni che in questi anni potrà portare come curriculum nel programma elettorale. Renzo Pinard, già sindaco e in amministrazione per anni, potrebbe essere in lizza. Nella sua intenzione c’è l’impegno al Pian del Frais che vorrebbe rilanciare. Non dichiara ancora la sua certezza ad essere a capo di una lista, ma conoscendo la sua tempra, non è affatto da escludere.
TRA TAV E FRAIS
Il terzo candidato potrebbe essere Lucrezia Bono, consigliera comunale e già candidata sindaco nel 2019 quando prese un centinaio di voti. Anche lei non si sbilancia ma ammette che sta facendo con un gruppo di chiomontini interessati alla cosa pubblica “incontri con molti professionisti che hanno a cuore il futuro di Chiomonte e della Valle. Quindi meno focus elettorale e più progettuale ad oggi“. Anche su questo progetto è ancora presto per avere un punto definitivo. Di certo c’è che il paese vivrà nella prossima gestione amministrativa due temi impegnativi. Il primo è l’allargamento del cantiere TAV con le discese autostradali verso Susa e in salita a Salbertrand. Il secondo è la gestione pubblico-privata in borgata Pian del Frais che da anni è il vero “cul de sac” nel quale tutti i sindaci negli ultimi decenni sono rimasti bloccati.
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