Due escursionisti francesi dispersi a Cesana: intervento del Soccorso Alpino

Soccorso Alpino

CESANA TORINESE – Due escursionisti francesi dispersi a Cesana: intervento del Soccorso Alpino.

DUE ESCURSIONISTI FRANCESI DISPERSI A CESANA: INTERVENTO DEL SOCCORSO ALPINO

I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese sono intervenuti questa notte nel comune di Cesana Torinese (To) per soccorrere due escursionisti francesi dispersi. La chiamata di emergenza è stata lanciata intorno alle 20.45 di ieri dai gestori del rifugio Capanna Mautino, allarmati dal mancato arrivo dei propri clienti. In un precedente contatto telefonico i dispersi  avevano affermato di trovarsi al Col Bousson, ma il rifugista che era salito a cercarli non li aveva trovati. Nel frattempo le condizioni meteo sono peggiorate e la zona veniva interessata da nebbia e nevischio.

La centrale operativa ha quindi attivato le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che hanno iniziato a percorrere i versanti via terra. Nel frattempo è stato possibile contattare telefonicamente i dispersi che, però, non erano in grado di fornire la propria localizzazione e non riuscivano a rispondere all’sms locator che consente di inviare alla centrale operativa le coordinate GPS dello smartphone. Affermavano di trovarsi nei pressi di alcuni ruderi che, nemmeno tramite videochiamata si riusciva a identificare a causa della bufera in atto. Finalmente, poco prima della mezzanotte, sono riusciti a sbloccare il proprio telefono e a comunicare la propria posizione alla centrale operativa. Si trovavano nei pressi del Roc la Luna, intorno a 2400 metri di quota, dove sono stati raggiunti in pochi minuti dalle squadre che stavano convergendo in zona. Intorno all’1.30 di questa mattina sono stati riaccompagnati in rifugio e si è chiusa l’operazione.

IL SOCCORSO ALPINO IN PIEMONTE

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è un servizio di pubblica utilità del Club Alpino Italiano. Può essere contattato con il numero di emergenza unico 112. Le finalità sono molte. Il soccorso degli infortunati, delle persone in pericolo e il recupero dei caduti nel territorio montano. In particolare nel sottosuolo e nelle zone impervie del territorio nazionale il CNSAS contribuisce alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni. Opera inoltre nell’esercizio delle attività connesse in queste zone e nel concorrere al soccorso in caso di calamità, in cooperazione con le strutture della Protezione Civile.

IL SOCCORSO ALPINO

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico si articola sul territorio attraverso 21 servizi costituiti ognuno per ogni regione o provincia autonoma dello Stato italiano. Ad essi convergono 31 delegazioni alpine e 16 delegazioni speleologiche, che a loro volta racchiudono i nuclei operativi. Questi sono chiamati stazioni, cui spetta il compito di portare soccorso. Le stazioni alpine sono 242, mentre quelle speleologiche sono 27. Le operazioni di soccorso in montagna e in ambiente impervio si basano sul lavoro di specialisti.

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