VALSUSA – In un mondo sempre più consapevole dell’importanza della sostenibilità ambientale, la corretta gestione dei rifiuti domestici riveste un ruolo cruciale. Tra i diversi materiali riciclabili, il vetro occupa un posto di rilievo grazie alla sua capacità di essere riutilizzato infinite volte senza perdere le sue proprietà fondamentali. Ma come possiamo, nella nostra quotidianità, differenziare correttamente il vetro per garantirne un efficace riciclo? L’ACSEL, ci fornisce indicazioni precise per una corretta raccolta differenziata del vetro, contribuendo così a un ciclo virtuoso che trasforma i nostri scarti in nuove risorse.
ACSEL: cosa conferire nel contenitore BLU dedicato al vetro
- Bottiglie di ogni genere e dimensione.
- Bottiglioni, spesso utilizzati per contenere bevande o olio.
- Barattoli in vetro, come quelli di conserve, marmellate o sottaceti.
- Vasetti in vetro, ad esempio quelli di yogurt o omogeneizzati.
Importante: Prima di conferire questi oggetti, è fondamentale rimuovere sempre tappi e coperchi, che generalmente sono realizzati in plastica o metallo e devono essere smaltiti negli appositi contenitori (plastica/metallo). Si raccomanda inoltre di svuotare completamente i contenitori dal loro contenuto e, se possibile, di sciacquarli per evitare cattivi odori e facilitare il processo di riciclo. Non utilizzare sacchetti di plastica per il conferimento del vetro.
Cosa NON conferire nel contenitore BLU
È altrettanto importante sapere quali oggetti in apparenza simili non devono essere gettati nel contenitore del vetro, in quanto la loro composizione diversa può compromettere il processo di riciclo. Tra questi troviamo:
- Bicchieri, anche se in vetro, spesso hanno subito trattamenti termici o chimici che li rendono inadatti al riciclo con il vetro “da imballaggio”.
- Vasi di vario tipo, a meno che non siano specificamente in vetro “da imballaggio”.
Altri oggetti in vetro non destinati al contenimento di alimenti o bevande. - Oggetti in cristallo, la cui composizione è differente dal vetro comune.
- Vetroceramiche e pirofile (tipo Pyrex), resistenti alle alte temperature e con una composizione specifica.
- Vetri di finestra, che possono contenere impurità o trattamenti superficiali.
- Lattine in alluminio, che vanno conferite nel contenitore per il metallo.
- Lattine e barattoli in metallo, anch’essi destinati al contenitore per il metallo.
- Borse in plastica, che vanno nel contenitore della plastica.
- Oggetti in ceramica, porcellana, terracotta, materiali con una composizione completamente diversa dal vetro.
- Contenitori etichettati con i simboli “T” o “F” (pericolosi), che richiedono una gestione speciale e non vanno assolutamente mischiati con altri rifiuti domestici.
- Lampadine e lampade al neon, che contengono sostanze pericolose e devono essere smaltite negli appositi centri di raccolta.
- Barattoli con resti di vernici, che vanno smaltiti come rifiuti speciali.
- Bombole e bombolette con gas, che richiedono una gestione particolare per la sicurezza.
Occhiali, che spesso contengono materiali misti e vanno conferiti nell’indifferenziato o, se possibile, donati.
