BARDNECCHIA – Il 15 Settembre in occasione del seminario sul Wellness ( benessere) che si terrà ad Ostia presso il Centro Olimpico Roberto Borgis sarà uno dei relatori e presenterà del suo progetto sul “Taiso-Yoga“, ovvero di uno stile di yoga molto particolare che il maestro Borgis ha creato negli anni e che ultimamente ha codificato e potremmo dire sistemizzato. Due domande per capire meglio questa pratica.
Ma in cosa consiste questo stile di yoga?
“Il Taiso-Yoga in pratica si propone di declinare in modo diverso unendo il classico taiso giapponese, quello che nella versione dolce unisce “ki “, energia vitale, con il movimento e lo yoga; traendone un format alla portata di tutti che riconduce in equilibrio il livello energetico dell’organismo, attraverso esercizi di allungamento del sistema muscolare-tendineo, di sblocco delle articolazioni, una corretta respirazione e un intenso e costante ascolto del proprio sé interiore“.
È quindi una pratica anche mentale?
“Certo ! È Una sorta di “ libero-flusso “ fisico e mentale, un metodo utile per compensare le disarmonie muscolari e le rigidità, ma anche una strada che può aiutare a riconnetterci con noi stessi, lasciando da parte pensieri e paure che spesso ci frenano interrompendo il “libero-flusso”.
Il Taiso-yoga è una pratica per tutti?
“Alla fine degli anni ’80, quando lo yoga era una pratica per pochi addetti ai lavori, avevo cercato dei buoni maestri che praticassero uno stile di yoga molto energetico e impegnativo sul piano fisico e quindi mi orientai sull’Hastanga yoga e sul Vinyasa yoga; oggi dopo tanti anni di pratica ho cercato di trovare delle ” zattere ” , chiamiamole così , che ci portino, attraverso asana ed esercizi per tutti, alla ricerca di quello stato che i Greci chiamavano “eudaimonia “, letteralmente essere in armonia col proprio “demone “, con la quella che si potrebbe definire la nostra ” immagine innata ” , troppo spesso offuscata dai continui doveri e impegni quotidiani“.
Quindi ?
“Una pratica facile, morbida, fluida, percon una scelta mirata di posizioni prese dallo yoga, ma anche dal ” Do in ” giapponese, dal Tai-chi, dal Chi-kung, dal Taiso, unitamente ad esercizi di meditazione, respirazione, kirtan, campane tibetane, etc…, uno stile delicato davvero per tutti, senza distinzione di età”.
Al di là dei contenuti tecnici, come definiresti questa pratica ?
“Mi piace molto quella che è la teoria della “ resilienza “, ovvero dopo essere stati “deformati “, stravolti, a volte annichiliti, da stress, ansia e rigidità, il nostro daimon ci riconduce, esattamente come un metallo sottoposto a molte deformazioni, alla nostra vera Immagine, a noi stessi e in questo percorso, il Taiso-Yoga, può essere un buon viatico per ritrovare il ” daimon ” e i “codici dell’anima”.
Dove praticare?
“I corsi si terranno presso la palestra Osteofit di Bardonecchia il mercoledì sera dalle 21,00 alle 22,00 e presso la palestra scuola media di Oulx in Piazza Garambois il giovedì sera dalle 20,30 alle 21,30, a partire dal 26 settembre”.