S.AMBROGIO – Una Sacra di San Michele come in tanti anni non si era mai vista. Vuota nella sua maestosità, semplicemente sola. La grandiosità della chiesa, lassù sul Pirchiriano, che ancora una volta veglia e protegge chi fedele oggi festeggia la Pasqua. Un esempio di grandezza e solidità che, in questi giorni di emergenza da Coronavirus, deve far riflettere sull’essenziale, sul senso dei rapporti umani, sulla franchezza dell’amicizia e sull’importanza della famiglia. Un senso di vuoto, colmato anche dal messaggio che il rettore don Claudio Papa ha voluto esprimere dalla Sacra di San Michele. Un testo di riflessione tratto dal libro del profeta Isaia. “Non temere perché io sono con te. Non smarrirti perché io sono il tuo Dio. Ti rendo forte e anche ti vengo in aiuto, e ti sostengo con la destra vittoriosa“.
PAPA FRANCESCO
“Tutto andrà bene. Coraggio, non arrendiamoci. Dio non ci ha lasciato soli“. Papa Francesco nella basilica di San Pietro parla di speranza, di coraggio, della capacità di tirare fuori l’energia migliore nelle circostanze peggiori, introducendo la sconvolgente realtà del sepolcro vuoto, di Cristo che vince la morte, secondo il racconto dei Vangeli. Parte dal racconto delle donne che, all’indomani della crocifissione, vanno al sepolcro vuoto e trovano un angelo che dice loro di non avere paura. “Tutto andrà bene, diciamo con tenacia in queste settimane, aggrappandoci alla bellezza della nostra umanità e facendo salire dal cuore parole di incoraggiamento. Ma, con l’andare dei giorni e il crescere dei timori, anche la speranza più audace può evaporare. La speranza di Gesù è diversa. Immette nel cuore la certezza che Dio sa volgere tutto al bene, perché persino dalla tomba fa uscire la vita“. Mette però in chiaro Papa Francesco, introducendo poi il tema del coraggio.
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