ORVIETO – Dal raduno dei Granatieri di Sardegna ad Orvieto un messaggio di pace nel mondo.
IL 34° RADUNO NAZIONALE GRANATIERI DI SARDEGNA A ORVIETO
LāAssociazione Nazionale āGranatieri di Sardegnaā ha celebrato questāanno, dal 9 allā11 settembre, il suo 34° Raduno Nazionale in occasione del 363° anniversario della fondazione del Corpo, nellāospitale e generosa cittĆ umbra che giĆ ospitò il glorioso 3° reggimento del Corpo. I Granatieri in servizio e in congedo, I messaggi del Presidente della repubblica e del capo di Stato Maggiore il saluto del Governo e delle Forze Armate, idealmente si sono stretti a Orvieto intorno ai rappresentanti dellāAssociazione. Le AutoritĆ civili, militari, religiose ed i cittadini di Orvieto e dellāUmbria, nonchĆ© tantissimi turisti anche stranieri, hanno accolto con orgoglio i Bianchi Alamari.
IL MESSAGGIO DI MATTARELLA
āIl 34° raduno dellāAssociazione Nazionale Granatieri di Sardegna, in Orvieto, ĆØ occasione per rivolgere il commosso pensiero ai tanti Caduti della specialitĆ nellāadempimento del dovere e per salutare il Medagliere dellāAssociazione, espressione del valore dei Granatieri stessiā. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Presidente dellāANGS, Generale di Divisione (aus.) Giovanni Garassino. Alla manifestazione hanno preso parte i Granatieri radunisti provenienti da tutta Italia, i vertici nazionali dellāAssociazione, i presidenti dei Centri regionali e territoriali e delle Sezioni Angs ed esponenti delle Associazioni combattentistiche e dāArma. A garrire nelle piazze e nelle vie di Orvieto, anche la bandiera colonnella del Nucleo Val Susa con la Sezione madre di Torino.
LāANGS Piemonte era altresƬ rappresentata dal presidente Pier Andrea Ferro con il labaro regionale e le Colonnelle delle Sezioni di Cuneo, Fossano, Grignasco, Ovada, Alessandria, Pinerolo. Inoltre c’ĆØ stata la partecipazione di reparti militari dei Granatieri di Sardegna con la bandiera di guerra del 1° reggimento, musica d’ordinanza e compagnia dāonore in grande uniforme di rappresentanza, i plotoni delle altre F.A/Arma CC/Corpo della G.d.F., Marina Militare e delle II.VV. della CRI. Ampia la diffusione dellāevento sui dei mass media sullāevento, tra i quali Particolarmente significativo il servizio andato in onda sul TG5. Lāevento Il Raduno ha preso il via, venerdƬ 9 pomeriggio, nel Convento di San Crispino a Porano, con un interessante Convegno sul Servo di Dio Padre Gianfranco Maria Chiti (da Generale dei Granatieri a frate cappuccino) e la solenne celebrazione della Santa Messa in sua memoria e a suffragio di tutti i Granatieri caduti in pace ed in guerra.
A PIAVE DI ORVIETO
Il giorno successivo, sabato 10 mattina, ĆØ stato un vero e proprio tuffo nel passato con la rimpatriata allāex Caserma Piave di Orvieto dove i Granatieri in congedo hanno varcato nuovamente la soglia di quel cancello in ferro; gli stessi compagni di allora, gli stessi sorrisi, la stessa goliardia, con qualche capello bianco in più. Questo raduno ĆØ nato dal popolo granatieresco,Ā da ex militari di tuttāItalia che, animati dalla gioia di ritrovarsi con spirito di fratellanza, si sono dati appuntamento alla storica sede del 3° Reggimento Guardie nonchĆ© CAR dei Granatieri. La vetusta Caserma rievoca una storia iniziata negli anni ā30 e terminata nel 2002 quando venne definitivamente ammainata la bandiera di guerra del 3° Reggimento Granatieri di Sardegna.
A ricordo dellāevento, ĆØ stata riprodotta la medaglia storica del 3° Reggimento, coniata nel lontano 1941, che riporta tutte le eroiche battaglie combattute dal 28 ottobre 1940 al 3 maggio 1941: Kalamas, Grekohori, Sella Radati, Murzines, Kurvelesch, Golico, Scindeli, Trebescines, Klisura, Atene. Lāaustera e suggestiva cittadella militare ha vissuto un momento particolarmente significativo con il Medagliere nazionale inserito nello schieramento e la cerimonia dellāAlzabandiera, della Deposizione corona alloro al Monumento ai Caduti e al Monumento al 3° Granatieri, il saluto di benvenuto dellāAmministrazione Comunale, lāallocuzione del Presidente Nazionale dei Granatieri di Sardegna.
IL MEDAGLIERE
Il Medagliere Nazionale, come da tradizione di ogni Raduno, ĆØ giunto (scortato dalla Musica dāOrdinanza, da un picchetto e da una fiumana di granatieri) in municipio poi nel Palazzo comunale per essere custodito sino al giorno successivo. Nel pomeriggio al Palazzo del Popolo si ĆØ tenuta lāAssemblea nazionale degli iscritti allāAssociazione durante la quale si ĆØ ratificato lāoperato della Presidenza e del Consiglio Nazionale negli ultimi tre anni. Quindi i radunisti hanno raggiunto lo Stadio Comunale āLuigi Muziā, dove si ĆØ svolto il Carosello dei granatieri nelle uniformi storiche, nel perpetuarsi di una tradizione fatta dāimpegno, capacitĆ ed esperienza a beneficio della più fantasmagorica ed originale esibizione granatieresca, dalla lettura della Levata, alla composizione finale sul terreno del numero 3° proprio in ricordo di questo glorioso Reggimento della Granata, La rassegna musicale e coreografica ha suscitato entusiasmo e meritato applauso degli spettatori che affollavano in ogni ordine di posti la tribuna. Al termine della rappresentazione ha avuto luogo la cerimonia di consegna solenne dellāAttestato di Socio Benemerito ANGS alla CittĆ di Orvieto.
LA SFILATA
Domenica 11 settembre mattina, lāappuntamento clou finale di questa tre giorni presso la Cattedrale di Orvieto per la Santa Messa, officiata da Mons. Gualtiero Sigismondi Vescovo di Orvieto-Todi, e dopo il rito religioso lāadunata in Piazza Duomo per lo schieramento, lāalzabandiera, gli Onori al Medagliere nazionale delle Associazioni combattentistiche e dāArma, alla Bandiera di guerra del 1° reggimento āGranatieri di Sardegnaā, ai Gonfaloni delle cittĆ di Orvieto, Forte dei Marmi e Cogollo del Cengio (cittĆ socie dāonore dellāAssociazione), al Sottocapo di SME Gen. C.A. Gaetano Zauner, quindi i discorsi del Sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, del Presidente nazionale dellāANGS, Giovanni Garassino eĀ delle massime autoritĆ .
Con lāAmmassamento e lo sfilamento sino alla ex Caserma Piave per gli Onori finali e l’ammainabandiera si ĆØ chiuso il 34° raduno dellāAngs che ha visto la sentita ed appassionata partecipazione di numerosi Granatieri in congedo da ogni regione d’Italia, tra applausi e ovazioni della folla festante. Ogni attimo, ogni istante, della manifestazione ha segnato i cuori di tutti i convenuti. Commozione, fierezza, memoria, senso di patria e condivisione di unitĆ . Un tripudio di sentimenti ed emozioni che in tantissimi hanno potuto provare e assaporare nellāadunata densa di eventi per ricordare il forte legame con Orvieto dei Granatieri.
APPUNTAMENTO A ROMA
Un arrivederci al prossimo Raduno, previsto nellāedizione 2024 a Roma. A Spoleto, sempre in terra umbra, Il 1° settembre 2022, alla Caserma Garibaldi, si ĆØ tenuta la cerimonia della ricostituzione e insediamento del glorioso 2° Reggimento Granatieri di Sardegna, a distanza di venti anni dalla soppressione, che andrĆ a potenziare e incardinare alle proprie dipendenze lāattuale Battaglione āCengioā. Inoltre nella prossime settimane la Compagnia Comando e servizi logistici assumeranno la denominazione di 3° Reggimento Guardie, facendo cosƬ rivivere anche lāultima componente della specialitĆ Granatieri che storicamente si ĆØ sempre caratterizzata su tre reggimenti.
LāAGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?
Visita ilĀ sito internet. Iscriviti alla paginaĀ Facebook, clicca āMi Piaceā e non perderti più nemmeno unaĀ notizia! Segui LāAgenda suĀ Instagram,Ā TwitterĀ eĀ YouTube.