Susa: presentata la prima Pellegrina Bike Maratona sulla Via Francigena

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SUSA – A Susa, a Palazzo Municipale, è stata presentata la prima edizione della Pellegrina Bike Maratona sulla Via Francigena. A salutare i presenti in vice sindaco di Susa Giorgio Montabone. “Come comune e Unione Montana Valsusa accogliamo questa iniziativa favorevolmente. La Valle ha bisogno di un cambio di passo sul tema turismo anche collegato allo sport. Il nostro territorio deve ripartire dalle moto, dalle bike, dall’escursionismo. La Pellegrina Bike s’inserisce in questo contesto unendo sport e turismo grazie un passaggio in luoghi mozzafiato, unici che fanno della Valsusa un territorio internazionale per natura e storia. Il percorso da Susa a Rivoli porterà in tre diversi percorsi differenti per difficoltà sulla strada della Via Francigena. Susa è lieta di essere la partenza di questa nuova avventura sportiva”. 

I TRE PERCORSI

Dell’organizzazione Fulvio Tosco ha spiegato la parte tecnica della Maratona. “Il circuito è tracciato intorno all’itinerario della Via Francigena. Partirà da Susa capoluogo della Valle e scenderà verso Avigliana per poi raggiungere il Castello di Rivoli. La corsa sarà di tipo storico-culturale declinata e si svolgerà secondo la modalità consolidata di manifestazioni analoghe in libera escursione su strade asfaltate, strade bianche e viabilità rurale. La partecipazione è dedicata a tutti i tipi di bicicletta. La manifestazione è suddivisa in tre distinti percorsi. Marathon più lungo e impegnativo di circa 145 chilometri, Pellegrina  più corta e facile di circa 47 chilometri. Infine Short per tutti e dedicata alle famiglie ed ai ragazzi di circa 12 chilometri. L’apertura delle iscrizioni a partire dal 1° maggio”.

fulvio tosco

DA RIVOLI

Il vide sindaco di Rivoli Laura Adduce è intervenuta. “Come amministrazione di Rivoli abbiamo aderito al progetto di sport e turismo. Rivoli c’è e vuole seguire la via dello sport e del turismo legato alla Valsusa. Poter essere presenti a questa Maratona Bike è una buona soluzione per la città pensando anche alla ripartenza dopo il Covid. Un punto assolutamente positivo è la possibilità che possano partecipare atleti, famigli e dilettanti. Tutti insieme in meravigliosi luoghi fino alle bellezza storica di Rivoli. L’augurio è che sia una prima di molte e che la manifestazione cresca”.

laura adduce

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