AGROPOLI (SALERNO) – Alessio Casula da Oulx si trova in Campania sul set del film “Lui è mio padre”. E’ un progetto cinematografico del regista Roberto Gasparro. Ispirato al nuovo “Umanesimo Ecologico” di Papa Francesco atto a riconoscere “una relazione di reciprocità responsabile tra essere umano e natura”. L’opera che si incentra sul rapporto affettivo genitoriale tra padre e figlia. E’ un film girato interamente nella città di Agropoli, terra d’origine della famiglia Gasparro. Ciao Alessio, da Oulx a un set cinematografico, perché? “Perché io mi sono diplomato come operatore grafico multimediale con indirizzo Cinematografia e Fotografia. Era il mio sogno far parte di una vera e propria troupe cinematografica e il mio sogno si è avverato. Il tutto è nato in occasione del CinemAbility Film Fest 2019 a Bardonecchia. Ho conosciuto vari registi e vari attori, tra cui il regista Stefano Cipani, l’attrice Violante Placido. Il regista Roberto Gasparro che mi ha chiesto di far parte del suo cast“.
DIETRO LE QUINTE
Racconta il dietro le quinte? “Il rapporto con gli attori è stato all’inizio difficile. Poi pian piano queste difficoltà sono diventate sintonia. Poi con ogni attore e con ogni attrice ho un rapporto diverso e particolare“. La fatica maggiore? “Le fatiche maggiori le descrivo con delle parole di vero significato sacrificio, felicità, entusiasmo, andrenalina, bravura, simpatia e lavoro. Io ringrazio in modo particolare la mia famiglia che mi ha permesso di vivere questa esperienza di lavoro e di vita. I nostri sponsor di Torino, gli sponsor di Agropoli, l’Amministrazione Comunale di Agropoli, i ristoranti, bar, hotel, bed and breakfast e pizzerie di Agropoli”.
Alessio Casula
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