ROMA – Coronavirus, misure confermate fino al 13 aprile. Ieri sera, mercoledì 1 aprile, in una conferenza il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato di aver pronto un nuovo decreto. Questo proroga le misure di contenimento del Coronavirus e la chiusura attività dal 3 aprile fino al 13 aprile. Dunque Conte sta per firmare un nuovo decreto che conferma quello del 25 marzo e estende le misure a dopo Pasqua. Al momento non si può abbassare la guardia, per cui non vi è uno spiraglio a graduali riaperture o riduzioni delle misure di contenimento. Attualmente le persone contagiate da Coronavirus diminuiscono nella curva di aumento, ma non a sufficienza per ritornare alla normalità. Infatti la situazione di emergenza non è passata e dunque è importante mantenere fino al 13 aprile le attività chiuse e limitare gli spostamenti.
FASE 2 E FASE 3
Nella conferenza stampa di ieri sera, in cui sono confermate le misure fino al 13 aprile, Conte ha affermato che i pochi irresponsabili danneggiano tutti. Nonostante infatti le sanzioni siano severe, c’è ancora chi non rispetta le regole. È un momento difficile, in cui non ci si può permettere che l’irresponsabilità di alcuni rechino danni a tutti. Se l’andamento attuale si consolida sarà poi possibile allentare le misure. Ci sarà dunque una fase 2 di convivenza con il virus. Lo sforzo che gli Italiani stanno facendo consentirà di valutare quando allentare le misure. Nel momento in cui il consiglio degli esperti darà il suo parere favorevole si potrà cominciare con l’allentamento delle restrizioni. Al momento non si può prevedere se sarà dal 14 aprile. Dopo la fase 2, quella della convivenza con il virus, si entrerà nella fase 3. Quella dell’uscita dall’emergenza con il ripristino delle attività lavorative e sociali.
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