Errore, il gruppo non esiste! Controlla la tua sintassi! (ID: 69)
17.3 C
Susa
domenica, 13 Luglio 2025

Coronavirus fase 2: i fidanzati non possono ancora abbracciarsi

ROMA – Coronavirus fase 2: i fidanzati non possono ancora abbracciarsi. Ieri sera, 26 aprile, il Presidente del Consiglio Conte ha illustrato i contenuti del nuovo decreto e le prossime tappe della ripartenza: ilĀ 4 maggio, poi ilĀ 18 maggio, infine ilĀ 1° giugno 2020. Ha elencato le misure sociali che andranno adottate nella vita quotidiana. In particolare dal 4 maggio saranno possibili le visite ai propri parenti, ma sempre nel rispetto delle distanze di sicurezza. Parenti stretti e familiari potranno uscire dalle proprie abitazioni per incontrarsi. Vietate però le riunioni di famiglia. Non sarĆ  possibile per chi non ha un legame riconosciuto dalla legge, come i fidanzati. Per congiunti infatti si intendono nonno, nonna, papĆ , mamma, cugino, zio, nipote e parenti vari. Occorre dunque un vincolo di sangue o legale, matrimonio, per essere autorizzati a potersi vedere da vicino. I “Romeo e Giulietta” del 2020 dovranno rassegnarsi, almeno fino al 18 maggio.

VIETATI GLI INCONTRI TRA FIDANZATI E AMICI

Nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus dal 4 maggio saranno consentiti all’interno della propria regione “solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessitĆ  o per motivi di salute“. Ma si “considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti. PurchĆ© venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine“. Nelle parole di Conte e nel decreto dunque sono esclusi gli incontri tra fidanzati, neanche con la mascherina. Esclusi anche gli incontri fra amici. Infatti tra di loro non ci sono nĆ© legami di sangue, nĆ© legami giuridici sanciti da un matrimonio o un’unione civile. Dunque tempi difficili per chi pensava di riabbracciare il proprio fidanzato o fidanzata dal 4 maggio. L’unica speranza ĆØ che in corso di approvazione il decreto annunciato ieri venga modificato. Altrimenti restano solo i nuovi mezzi di comunicazione per coccolarsi a distanza.

NESSUNA LIMITAZIONE PER LE PERSONE CON PIU’ DI 60 ANNI

Nessuna limitazione è invece prevista per gli spostamenti delle persone con più di 60 anno. Il premier ha, infatti, rigettato la proposta di Vittorio Colao, capo della task force della fase 2 del Coronavirus, che aveva formulato una proposta in tal senso. Avrebbe limitato gli spostamenti agli over 60. Ma questo avrebbe comportato ripercussioni a livello lavorativo ed economico in diversi settori.

L’AUTOCERTIFICAZIONE

Nella fase 2 l’autocertificazione rimane necessaria. Il Presidente Conte ha dichiarato che ā€œnel momento in cui il regime degli spostamenti rimane limitato ĆØ difficile abbandonare il regime dell’autocertificazione.Ā Ci dev’essere un motivo per spostarsiā€. Il modulo di autocertificazione del Ministero dell’Interno rimane dunque necessario anche per i piccoli spostamenti, per fare la spesa o altre commissioni e passeggiare.Ā Si rimane in attesa di un nuovo modulo aggiornato per l’autocertificazione degli spostamenti, con il nuovo motivo previsto dal decreto del 26 aprile: fare visita ai propri congiunti.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Iscriviti alla nostra pagina FacebookĀ L’Agenda News: clicca ā€œMi Piaceā€ e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno unaĀ notizia!

Ultimi articoli

Ultimi articoli