Contributi a fondo perduto ad imprese e professionisti: le regole per chi ha iniziato l’attività nel 2019. Da oggi, 30 marzo 2021 fino al 28 maggio è possibile richiedere i contributi messi a disposizione dal Decreto Sostegni. La domanda si invia tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate o la piattaforma web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. Per chi ha aperto la partita Iva nel 2019 ci sono regole specifiche. Ecco quali.
PER CHI HA APERTO LA PARTITA IVA NEL 2019
Per questi soggetti valgono le seguenti regole:
- non occorre necessariamente avere avuto un calo di fatturato del 30%, si ha diritto al contributo anche per cali inferiori;
- occorre calcolare i contributi a fondo perduto applicando il coefficiente di cui al corrispondente scaglione di fatturato sulla perdita emergente dal raffronto delle medie mensili del 2019 e del 2020. Ovviamente per il calcolo rilevano i mesi del 2019 successivi a quello di attivazione della partita Iva. Quindi chi ha attivato la partita Iva a giugno 2019, ai fini del calcolo della media mensile 2019, deve tener conto del solo fatturato del periodo che va dal primo luglio al 31 dicembre;
- si ha diritto all’importo minimo pari a 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. Chi ha attivato la partita Iva nel dicembre 2019 non potrà determinare la media del 2019, per cui avrà diritto al contributo minimo.
CHI HA APERTO LA PARTITA IVA NEL 2020 E NEL 2021
Chi ha aperto la partita Iva nel 2020 o nel 2021 riceverà il contributo minimo di 1.000 Euro per le persone fisiche e di 2.000 Euro per i soggetti diversi.
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Testo di Andrea Carnino. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia! Segui e metti mi piace al canale YouTube L’Agenda.