LA NUOVA GIUNTA DEL SINDACO DI CHIOMONTE ROBERTO GARBATI
CHIOMONTE – A Chiomonte in una sala consiliare gremita, con oltre cinquanta cittadini seduti e in piedi, si è tenuto venerdì il Consiglio Comunale di insediamento della seconda giunta del sindaco Roberto Garbati. Tutti i consiglieri erano presenti, il consigliere Gozzellino in un difficoltoso collegamento telematico. L’insediamento si è da subito delineato per gli spostamenti negli assetti dalle recenti consultazioni elettorali: sono state infatti presentate le strane dimissioni del consigliere Meyer, riproposto poi come assessore esterno, ai fini, esplicitati dal Sindaco, di aggiungere, alle fila della maggioranza, l’uscente e poi rinominato capogruppo signor Vigliano. Questa operazione ha comportato un cambio imprevisto dell’ordine del giorno e il disappunto della minoranza. I risultati elettorali hanno confermato la Giunta uscente con uno scarto di soli sei voti. Un’argomentata discussione del consigliere Lucrezia Eleonora Bono, ha portato all’attenzione della maggioranza la possibilità di creare un programma sinergico che potesse sintetizzare la volontà di una piccola comunità oggi divisa, includendo, in giunta, un rappresentante della minoranza. La mozione è stata rifiutata, così come la più che legittima proposta di considerare le indicazioni dell’articolo 51 della costituzione le sue applicazioni legislative, nonché le delibere di diversi Tar, in merito alla presenza femminile nelle fila degli organi di potere. La legge stabilisce che “anche nei comuni con meno di 3000 abitanti, tali disposizioni hanno valore precettivo e non puramente programmatico”. Il sindaco Garbati ha dichiarato di non poter osservare tali indicazioni a causa dei numerosi rifiuti ricevuti. A nulla è valsa l’improvvisa candidatura presentata dalla consigliera uscente Cristina Uran durante il dibattimento. L’insediamento della giunta accoglie quindi la presenza di soli uomini: il Sindaco Roberto Garbati, Remo Sibille, con delega alle frazioni e alle attività forestali, e il consigliere dimissionario, Sergio Meyer, con delega alla raccolta rifiuti e all’arredo urbano.
GLI INCARICHI
Le deleghe a temi fondamentali in una visione progettuale, la cultura, il turismo, la scuola, le attività produttive associate alle attività cimiteriali, sono state conferite a membri del consiglio e non della giunta. L’unica eletta della maggioranza, Robetzi Beatriz Fassetta, ha ottenuto la nomina al simbolico, e privo di poteri effettivi “Assessorato della Gentilezza” Non ha trovato accoglienza, ma un tiepido “non sono contrario e non sono d’accordo“, la proposta della minoranza affinché “il Sindaco, o un suo delegato, si faccia promotore presso l’Unione Montana Alta Valle di Susa, per consentire che le minoranze di tutti i Comuni siano rappresentate con un proprio candidato, come già previsto per i quattro comuni Olimpici.” Si è quindi proceduto al giuramento del Sindaco e poi alle nomine dei rappresentanti elettorali e dei giudici popolari. Il Sindaco, l’unico della maggioranza a esprimersi in dibattimento, ha elencato i punti programmatrici noti e i progetti realizzati nel precedente mandato. L’acquisizione dei fondi compensativi, i piani di recupero urbanistico e l’acquisto dell’Arcivescovado, i progetti infrastrutturali, e di riqualificazione pubblica, il progetto di telemedicina e di risparmio energetico. La consigliera Bono ha commentato “Ci sarebbe molto da dire in merito. Nel comune in cui sussiste il più grande cantiere d’Italia, con attività commerciali che chiudono e la desolazione turistica che ci circonda, potrebbe esserci motivo di profonda riflessione sull’operato di degli anni precedenti.” Un dibattimento sul valore dell’indennità di funzione ha seguito la rinnovata dichiarazione del Presidente della Giunta di rinunciare a tale emolumento al fine di destinarlo al bene pubblico. Sul finale un breve accenno alla cultura, ai servizi di doposcuola, e un rassegnato pensiero rivolto al destino delle attività locali al loro presunto, “inevitabile declino“. Condividendo la mozione in cui la minoranza ha chiesto di costruire un’amministrazione trasparente, attraverso la condivisione e l’invio della completa documentazione dei consigli a tutti i membri, si è concluso in tarda serata il Consiglio.
L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?
Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su Instagram, Twitter e YouTube.