Condove: tutte le associazioni unite per il Giorno del Ricordo delle vittime delle Foibe

CONDOVE – Oggi, domenica 13 febbraio, a Condove si è celebrato il Giorno del Ricordo. Appuntamento per la messa in ricordo delle vittime delle foibe, dell’esodo dalle tre provincie italiane di Pola in Istria, Fiume nel Carnaro e Zara in Dalmazia. Il parroco Monsignor Claudio Iovine ha ricordato la figura di don Francesco Bonifacio ucciso dai comunisti jugoslavi nel settembre del 1946. L’11 settembre secondo testimonianze successive egli fu sorpreso lungo la strada di casa da quattro “guardie popolari”, spogliato, colpito con un sasso sul viso e finito con due coltellate, prima di essere infoibato. I suoi resti non sono mai stati ritrovati. Poi il corteo composto dalle associazioni di Condove, ANPI, Paracadutisti, Alpini, Carabinieri, Marinai, Avieri e quelle civili della Protezione Civile, s’è recato al Parco della Rimembranza.

IERI COME OGGI

Il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione Condove-Borgone, Emiliano Leccese, ha ringraziato i presenti tra i quali i soci dell’ANCR di Pinerolo, e l’amministrazione partecipe dell’evento e sensibile ai fatti storici d’Italia. Leccese ha poi rimarcato l’importanza di questa festa nazionale su fatti dimenticati che ora devono avere la loro giusta importanza in un quadro storico, quello dopo la Seconda Guerra Mondiale, a tratti ancora da riscoprire. Il sindaco Jacopo Suppo, presente la vice Chiara Bonavero, i consiglieri Simona Senor e Donatella Alotto, ha fatto una disanima sugli avvenimenti a partire dagli anni Quaranta fino all’esodo concluso. Un discorso che ha toccato temi passati rimasti per altro attuali sull’integrazione, i valori delle diverse culture, e l’accoglienza.

 

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