Montagna di Condove: le case abbandonate del Martinetto nel vallone del Gravio

Condove, Martinetto

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CONDOVE – Percorrendo il sentiero che da Mocchie, frazione di Condove, porta alle borgate più alte delle Bertolere e le Sinette si passa dalle case abbondonate del Martinetto. Si è nel centro del vallone del Torrente Gravio, a fianco del passaggio del fiume, quando prima di salire lungo la mulattiera di acciottolato in pietre si passa nel nucleo di edifici. Un gruppo d’abitazioni abbandonate e fortemente compromesse che hanno ancora dei segni della vita in quel luogo. In una casa, tra le poche non diroccate, a piano terra c’è un forno per la cottura del pane. In un’altra un letto in ferro battuto. Mancano i serramenti vetrati ma ci sono ancora le porte d’ingresso in robusto legno, con le caratteristiche serrature per chiavi lunghe. Siamo a 757 metri di quota in ombra per quasi tutto l’anno.

LA CAPPELLA

Si trattava molto probabilmente di case “stagionali”, quando le famiglie, si spostavano su e giù per la valle in cerca di legna, pascoli o raccolti. La borgata piccolissima borgata è impreziosita da una chiesetta dedicata alla Beata Maria Vergine. La cappella fu visitata nel corso della visita pastorale dell’abate di San Giusto di Susa del 1744. In tale occasione riportava la titolazione alla Madonna della Neve. La cappella della Madonna delle Grazie sorge dunque isolata a Sinette di Condove. La facciata, intonacata, è conclusa dal timpano triangolare, scandita da quattro lesene che contengono le tre aperture arcuate del portico, e segnata da un’alta trabeazione; sul fianco sinistro è appoggiato un imponente campanile a pianta quadrata. Il tetto è a due falde con manto di copertura in lose. Internamente si compone di un’aula a navata unica, con abside piatta, preceduta da un piccolo atrio porticato.

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