CONDOVE – Condove, divieto di uso dell’acqua a scopo potabile per alcune borgate montane. Il Comune di Condove informa che da alcune analisi effettuate nei giorni scorsi dall’ASL è emersa la presenza di batteri in alcune tratte nella zona montana dell’acquedotto. Per questo motivo è stata emessa una ordinanza di divieto di uso dell’acqua a scopo potabile solo per alcune borgate montane. I tecnici della SMAT sono già al lavoro per risolvere questo problema di natura tecnica che riguarda gli impianti di clorazione. Nel comunicato sottostante trovate l’elenco delle borgate interessate.
L’ORDINANZA
Nella giornata di oggi ci è stata notificata una comunicazione da parte dell’ASLT03, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione con la quale si segnala che le analisi effettuate dal laboratorio dell’ARPA su campioni di acqua destinata al consumo umano prelevati a Condove in data 17 agosto 2020 presso le fontane di Prarotto, Giagli, Lajetto e Mocchie, hanno evidenziato la presenza di alcuni batteri.
SMAT è stata allertata ed è già all’opera per risolvere il problema. Dai primi responsi che abbiamo avuto possiamo dire che si tratta di un disguido agli impianti di clorazione, facilmente superabile nel giro di pochi giorni. Per questo motivo l’acqua erogata in alcune borgate della montagna NON E’ AL MOMENTO IDONEA e non può essere utilizzata allo scopo potabile. Se non dopo adeguata bollitura o preventiva disinfezione, consentendone unicamente l’uso igienico. Le borgate interessate da questo divieto sono le seguenti: Bar, Boina, Borlera, Chiampasso, Crosatto, Cugno, Fornacchia, Giagli, Ghi, Grange, Lajetto, Maffiotto, Mocchie, Pralesio Inferiore, Pralesio Superiore, Prarotto.
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