Condove: alla scoperta degli affreschi a Santa Maria del Prato al Lajetto

CONDOVE – La montagna di Condove custodisce un tesoro artistico inestimabile: gli affreschi a Santa Maria del Prato al Lajetto. La cappella era inizialmente dedicata a Santa Maria del Prato, di forme romaniche a pianta a croce latina, navata unica, abside poligonale. Probabilmente il nucleo più antico risale all’XI o XII secolo; vi fu quindi una seconda fase costruttiva tra il XIV e la prima metà del XVI secolo. L’edificio è stato oggetto di accurati interventi nel corso degli anni Novanta, che hanno riguardato sia la sua componente architettonica che quella artistica con il ciclo di affreschi del XV secolo.

AL LAJETTO

L’edificio è costituito da un corpo principale a forma di parallelepipedo, cui si affianca un altro volume, di dimensioni più piccole e di forma quadrata, che ospita l’abside. La pianta è rettangolare, costituita da due campate rispettivamente coperte da una volta a crociera e da una volta lunettata, l’abside è coperta da una piccola volta a botte. La copertura ha una struttura lignea con manto di lose a spacco naturale. Il campanile presenta cinque piani con monofore e bifore.

GLI AFFRESCHI

Le superfici interne dell’aula sono intonacate e tinteggiate, mentre l’area absidale, presenta un interessante ciclo di affreschi di un pittore non ancora identificato, che opera alla maniera tipica dell’arte tardogotica con modelli ancora trecenteschi. Un’iscrizione in gotico porta la data del 1436 e il nome del committente, Antonio de Lectis. Il ciclo affrescato è composto da riquadri autonomi: sulla parete nord san Michele e san Bernardo di Aosta; sulla parete frontale, dopo un vistoso vuoto che genera uno squilibrio percettivo, al centro la Madonna in trono con il Bambino ed alla sua sinistra santa Caterina. Di seguito, sul muro destro contiguo, compaiono santa Margherita e sant’Antonio Abate; subito dopo l’arco trionfale, a sinistra, compare una figura di difficile identificazione, probabilmente santa Maddalena o santa Barbara. Sulla volta, in quattro riquadri, i simboli degli Evangelisti.

affresco

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