CONDOVE – Prove di normalità nell’emergenza Coronavirus alla Casa di Riposo Bauchiero di Condove. E’ stato un periodo difficile, molte voci si sono inseguite in paese. A volte allarmistiche, sulla situazione sanitaria nella struttura. La dirigenza ha sempre tenuto un contegno riservato ed ha continuato a lavorare per la salute degli ospiti. L’emergenza c’è stata, e ancora oggi non si può dichiarare chiuso il periodo di controllo da virus. Spiega la Direttrice della Struttura Paloma Gibaja Garcia. “Da settimane siamo in emergenza, come tutta Italia del resto, con il compito gravoso di curare e salvaguardare i nostri ospiti anziani. Loro sono sempre stati la nostra priorità, perché sono i più deboli, i più colpiti da questo virus. Noi non ci siamo arresi, quando le febbri degli ospiti aumentavano, quando ci hanno comunicato l’esito del primo tampone positivo. Quando molti dei nostri operatori sono andati in mutua o hanno subito l’isolamento preventivo. Non ci siamo arresi quando, a seguito di esiti di tamponi negativi di alcuni nostri dipendenti, non li abbiamo visti tornare, perché non si sentivano ancora bene”.
NON CI SIAMO MAI ARRESI
Il racconto è una testimonianza dura di un vissuto in prima linea. “Non ci siamo arresi quando il materiale di protezione non arrivava, né adesso, che ancora scarseggia. Non ci siamo arresi quando siamo rimasti in pochissimi. L’abbiamo fatto, perché il pensiero che veniva dopo i momenti di prostrazione, era sempre lo stesso: “ Chi cura il signore, chi la signora? Chi li lava? Chi li aiuta ad alimentarsi?” Così è partita dalla Direzione una incessante richiesta di aiuto, che ha dato i suoi frutti. Grazie al nostro Istituto Suore Francescane Missionarie di Susa, al Sindaco di Condove, alla Protezione Civile, alle agenzie interinali, alla Fondazione Magnetto, alla Croce Verde, all’Unità di crisi della Giunta Regionale, alla Croce Rossa, al mutuo soccorso tra RSA. Siamo riusciti ad integrare il personale assente con altri doti di protezioni a norma per garantire la corretta assistenza ai nostri ospiti“.
FORSE IL PEGGIO E’ PASSATO
Oggi è un giorno particolare, finalmente una luce in tanto buio. Raccolta la Paloma Gibaja Garcia. “Siamo riusciti a vedere una nostra anziana di 91 anni, piangere di felicità. Le abbiamo comunicato che il suo tampone era negativo e lei ha risposto -Grazie Signore, perché vuoi che io viva ancora-“. Sempre oggi alla Casa di Riposo Bauchiero di Condove Samanta, un’infermiera, ha festeggiato il suo 26° compleanno. L’ha fatto lavorando, con il sorriso negli occhi, occhi stanchi e provati. Adesso, anche se con molta cautela, possiamo dire che probabilmente il peggio è passato, non ci sono febbri da giorni. Anche l’ospite con il tampone positivo, si è stabilizzato e attualmente sta bene. C’è amarezza e speranza per gli anziani ospiti che non possono incontrare i propri cari.
UN GRAZIE AL PERSONALE
Conclude la Direttrice. “Il mio personale ringraziamento, va alle suore, che a vario titolo non si sono mai risparmiate. Suor Elisa, Suor Olga, Suor Silvie, Suor Barbara e Madre Nives Melis. Soprattutto il mio grazie è rivolto a tutta quella parte del personale che ha lottato fino a quando ha potuto. Un grazie a coloro che sono ancora qui con grandi occhiaie e gli occhi lucidi che sono sempre rimasti qui per i nostri ospiti“.
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