ROMA – Da Uncem congratulazioni e buon lavoro ai nuovi sindaci e sindache. Un’azione per ridare forza e futuro ai territori montani: vincenti sono i comuni uniti che camminano insieme. Uncem, dopo i due week end che hanno portato alle urne oltre mille Comuni in italia, si congratula con i nuovi Sindaci e nuovi Consiglieri eletti, alla prima loro nomina o riconfermati al secondo o terzo mandato. “Inizia per loro – con tutti i colleghi Amministratori locali – una esperienza intensa, di guida delle comunitĆ , appassionante e – ci auguriamo – carica di positivi successi. Uncem non puĆ² inoltre non ringraziare quanti si sono impegnati, con proposte e idee, e non sono stati eletti. La loro determinazione ĆØ preziosa nella costruzione della democrazia. Ora, con un’opposizione saggia, intraprendente, costruttiva, nel “patto” necessario tra maggioranza e minoranza, potranno anch’essi lavorare per il bene delle comunitĆ , dei territori, delle aree montane. Mai come oggi vi ĆØ necessitĆ di dialogo e coesione”.
LE AUTONOMIE LOCALI
“Le Autonomie locali vivono da diversi anni molteplici complessitĆ dovute a tagli di risorse, a norme non sempre rispondenti alle necessitĆ degli Enti e delle comunitĆ , alla crescita di disuguaglianze sociali ed economiche tra sistemi territoriali. Tante sfide, grandi responsabilitĆ e impegni per gli Amministratori, una crescente complessitĆ del nostro ruolo. Il “patto” con i cittadini e quello dentro il Comune, oltre che quello tra Comuni, sono indispensabili. Da costruire passo dopo passo. Uncem ĆØ in questa dimensione accanto ai Sindaci, di “cammino insieme”.Ā
LO SVILUPPO DELLE TERRE ALTE
“Uncem, con il sistema delle Autonomie – Comuni, ComunitĆ montane e Unioni montane in primis – vuoleĀ favorire lo sviluppo socio-economico delle Terre Alte – oltre ogni retorica dei borghi con i gerani e boschi verticali, inutile demagogia da salotto -, unito alla fondamentale garanzia di servizi alle comunitĆ . Servizi da mantenere e da ampliare, da ripensare e da ristrutturare. Scuole nuove, trasporti nuovi, sanitĆ e welfare a prova di futuro. Mai guardare nello specchietto retrovisore. Numerose progettualitĆ (a partire da quelle europee, con la programmazione 23-30) possono agevolare le strategie di valorizzazione dei territori, nelle quali si uniscono temi politici, economici, culturali, sociali, antropologici. Comporre la complessitĆ , cucire territori, studiare ed essere comunitĆ vive sono i pilastri del nostro lavoro e anche degli auguri Uncem agli eletti.
LE NUOVE AMMINISTRAZIONI
“Lavoriamo con le nuove Sindache e i nuovi Sindaci, con chi non ĆØ andato ad elezioni, per dare forza e futuro ai territori montani, al centro delle politiche nazionali e regionali, a partire dalla legge di bilancio 2022. Uncem, con il presidente nazionale Marco Bussone, e tutti gli Organi ĆØ pronta a dare supporto, strumenti, percorsi, idee e concretezza alle Amministrazioni. Insieme, tutti al lavoro, nei Comuni e tra Comuni – distinti ma uniti – per un patto tra Enti (mai i Comuni da soli all’ombra del loro campanile) che ĆØ decisivo per lo sviluppo territoriale, come scrive l’articolo 13 della legge nazionale 158/2017 sui piccoli Comuni, per la quale ĆØ necessaria la piena immediata attuazione, insieme a vere Green Communities e alle opportunitĆ del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza“.
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