Come curare le piante delle feste

Ciclamini

Come curare le piante delle feste. Durante le feste le nostre case sono state abbellite da molte piante. Con i loro colori sgargianti hanno rallegrato le nostre giornate. Ora è il momento di pensare a loro. Le manterremo così belle e rigogliose a lungo.

STELLA DI NATALE E ABETE

La stella di Natale ha iniziato a perdere le foglie. Le irrigazioni vanno quindi diradate e la vegetazione tagliata a circa 10-20 cm dalla base. Dopo aver effettuato il rinvaso, concimare con fertilizzante organico azotato. In primavera potrà essere portata all’esterno, in un luogo ombroso, lontano dalla luce diretta. Le annaffiature dovranno essere regolari. Terminate le feste l’abete va portato in un luogo fresco. Come in una veranda o sul balcone. Le annaffiature dovranno essere regolari. Ad aprile andrà trapiantato in un vaso più grande. O ancora meglio, in giardino.

CICLAMINO E AZALEA DA INTERNI

La prima cosa da fare al ciclamino è togliere la carta colorata che avvolge il vaso. Eliminare le foglie ingiallite ed i fiori appassiti. Dopo aver pulito la pianta, bagnarla a fondo. Il ciclamino non tollera la siccità, annaffiarlo con un goccio d’acqua tutti i giorni. Non ama nemmeno stare al caldo. La sua collocazione ideale è sul balcone o sul davanzale esterno di una finestra. Le azalee fiorite in questo periodo sono state forzate. Scuotere la vegetazione per far cadere le foglie secche ed eliminare i fiori appassiti. Dopo averle annaffiate a fondo, vanno collocate in un posto luminoso e lontano da termosifoni e correnti d’aria. Il terriccio va mantenuto sempre umido. In primavera andranno portate all’esterno, in un posto riparato dai raggi diretti del sole.

ORCHIDEA

L’orchidea classica delle feste si chiama phalaenopsis. Nome che deriva dalla forma a farfalla del suo fiore. Dopo aver rimosso eventuali fiocchi decorativi, annaffiarla a fondo. Sistemarla quindi all’interno di un cachepot trasparente. Le radici delle orchidee hanno infatti bisogno di luce perché al pari delle foglie svolgono la fotosintesi. La phalaenopsis vive bene in ambienti caldi e umidi. Le stanze ideali dove collocarla sono quindi il bagno e la cucina. Se posizionata in salotto va vaporizzata a giorni alterni.

RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?

Testo di Andrea Carnino. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!