MILANO – Come andrà la Borsa oggi? Sufficientemente alti, sufficientemente a lungo.
BORSA OGGI
LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH
Per la giornata odierna ci aspettiamo una sessione con tendenza laterale. Cosa si intende per:
- Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
- Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
- Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
- Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
- Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.
SUFFICIENTEMENTE ALTI, SUFFICIENTEMENTE A LUNGO
I futures azionari sono rimasti invariati all’inizio della settimana. I benchmark azionari asiatici sono scesi, appesantiti dalle azioni cinesi dopo i dati del fine settimana che hanno mostrato un aggravamento della deflazione. Il dollaro e i rendimenti del Tesoro sono rimasti stabili, mentre i futures sul petrolio sono saliti e l’oro è sceso. Azioni: i futures azionari europei sono rimasti in sordina all’inizio di una settimana ricca di eventi economici, tra cui le decisioni delle banche centrali della Federal Reserve, della BCE e della Banca d’Inghilterra. I dati occupazionali statunitensi di venerdì hanno alimentato l’ottimismo sul fatto che l’economia americana stia scivolando verso un atterraggio morbido. I trader prevedono tagli dei tassi da parte della Fed per il prossimo anno, il primo dei quali potrebbe arrivare già a marzo. Nel frattempo, l’inflazione nell’area dell’euro sta scendendo rapidamente, aprendo la porta a tagli dei tassi di interesse della BCE entro l’inizio del 2024, ha dichiarato Brian Martin, responsabile dell’economia globale di ANZ. All’inizio del prossimo anno, i tassi di interesse saranno stati mantenuti sufficientemente alti per un periodo sufficientemente lungo da far ritenere alla BCE che l’inflazione tornerà all’obiettivo in modo tempestivo, ha aggiunto. ANZ prevede che i tagli cominceranno a marzo, quando gli effetti della stretta monetaria peseranno sulla domanda e gli aggregati monetari e creditizi si stanno già contraendo. I dati confermano un miglioramento accelerato e sostenuto dell’inflazione (Centro Studi OOPS Tech).