MILANO – Come andrà la Borsa oggi?
BORSA OGGI
LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH
Per la giornata odierna, Giovedì 16 marzo 2023, ci aspettiamo una sessione con tendenza positiva. Cosa si intende per:
- Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
- Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
- Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
- Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
- Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.
COSA SUCCEDE AI MERCATI OGGI
I mercati europei oggi potrebbero salire dopo la notizia che il Credit Suisse avrebbe preso in prestito fondi dalla banca centrale svizzera e avrebbe riacquistato alcuni titoli di debito, contribuendo a calmare le tensioni del mercato. Il Credit Suisse ha dichiarato che avrebbe esercitato l’opzione di raccogliere fino a 50 miliardi di franchi svizzeri dalla Banca Nazionale Svizzera nel tentativo di arginare i problemi di liquidità. L’azienda ha definito la decisione una “azione decisiva per rafforzare preventivamente la propria liquidità“.
Gli investitori osserveranno attentamente la reazione alla riapertura delle contrattazioni giovedì mattina, dopo un’altra giornata di mercati dominati dalle preoccupazioni che i problemi bancari globali possano essere sul punto di porre fine all’espansione economica. Il crollo del mercato della banca svizzera mercoledì ha spinto i funzionari della Banca Centrale Europea a chiamare le banche sottoposte a vigilanza per chiedere informazioni sulla loro esposizione alla banca. I timori di contagio degli investitori hanno portato a un crollo del mercato che ha spazzato via quasi 75 miliardi di dollari di valore dei titoli bancari europei.
Le vendite, che erano state per lo più limitate ai titoli statunitensi, si stanno ampliando per il rischio che le turbolenze del settore bancario possano far precipitare l’economia americana in una recessione che gli analisti prevedono da oltre un anno. L’ossessione del mercato per l’inflazione e per la possibilità che la Federal Reserve alzi i tassi di interesse di un quarto di punto o di mezzo punto è stata eclissata dalla nuova paura. Anche la decisione sui tassi della BCE, prevista per oggi, sarà al centro dell’attenzione: i mercati hanno ridotto le scommesse su un aumento dei tassi di 50 punti base da parte della banca centrale a causa delle preoccupazioni legate a Credit Suisse. (Centro Studi OOPS Tech).
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