Colle del Moncenisio: quando nel 1799 papa Pio IV passò prigioniero dei francesi per andare in esilio

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MONCENISIO – Correva l’anno 1799 quando il papa Pio VI passò il valico del Colle del Moncenisio fu portato in Francia per essere allontanato da Roma e incarcerato. Giannangelo Braschi era anziano e infermo. Aveva 81 anni e non riusciva più a camminare e fu portato al Colle del Moncenisio e giù in Francia. Lì fu obbligato a dimorare in montagna per cinquanta giorni. Per avvilire il pontefice e per deprimerlo moralmente, furono allontanati i membri della Corte pontificia che lo assistevano personalmente dall’inizio dell’esilio. Dopo cinquanta giorni il Direttorio francese, giudicandolo troppo vicino al teatro della guerra, ordinò di trasportare il pontefice a Valence, nel Delfinato. Il viaggio durò dal 27 giugno al 14 luglio.

A GRENOBLE

In ogni città in cui si fermò, il pontefice fu acclamato dalla popolazione, nonostante le contromisure prese dagli ufficiali francesi. Ad esempio, l’arrivo a Grenoble avvenne in piena notte il 6 luglio. Nonostante ciò migliaia di persone scesero in strada per vederlo. A Grenoble il pontefice ebbe la consolazione di rincontrare i prelati di Corte. Giunto Pio VI a Valence, la città che lo ospitò fino alla fine dei suoi giorni, l’Amministrazione comunale, per ordine del Direttorio, emise un decreto nel quale si definì il pontefice “prigioniero di Stato” e lo si dichiarò detenuto. In conseguenza di ciò, fu raddoppiata la vigilanza sulla sua persona e furono poste sentinelle in ciascun ambiente dell’edificio in cui alloggiò. Tutte le comunicazioni con l’esterno gli furono vietate. Pio VI mantenne un estremo contegno e non lasciò mai l’abito papale.

papa pio

LA MORTE

Quaranta giorni dopo giunse un nuovo ordine del Direttorio. Poiché Valence era troppo vicina ad Avignone, ex città pontificia, il prigioniero doveva essere trasportato a Digione, nella Francia centrale. L’opposizione del municipio di Valence, cui conveniva che il papa rimanesse per i vantaggi che ne riceveva, specialmente nelle spese di mantenimento della Corte pontificia, fece sì che questa volta l’ennesimo trasferimento non venisse eseguito. Il 13 agosto 1799 il pontefice firmò il suo ultimo documento ufficiale. Il Papa morì nel pomeriggio del 29 agosto. Il suo corpo rimase insepolto per ordine delle autorità comunali.

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