Coazze: stamattina un’anziana è deceduta in strada a causa di un malore

croce rossa

COAZZE – Coazze, stamattina un’anziana è deceduta in strada a causa di un malore. È successo in Via Matteotti dove la donna che si è sentita male è stata soccorsa da alcuni passati. Poi  è stato richiesto l’intervento di una ambulanza, sul posto anche l’elisoccorso, ma non c’è stato più niente da fare, la signora purtroppo è deceduta. La cronaca. L’elisoccorso a Coazze non era correlato all’intervento della signora, ma era una sosta di servizio per un altro intervento non in Val Sangone. Un  volontario del Soccorso Alpino si trovava sul luogo casualmente ed ha chiamato il 112, poi ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco. Un altro volontario in zona l’ha raggiunto col defibrillatore che si trova in Piazza Gramsci, poco lontano. L’hanno collegato e applicato continuando a massaggiare la donna. Dopodiché è arrivata l’autoambulanza medicalizzata con il medico.

IL 112

Il numero unico di emergenza 112NUE, è il numero di telefono per contattare i servizi di emergenza nell’Unione Europea in caso di incidente. In particolare è attivo anche in Valsusa e Val Sangone. Permette di contattare Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Emergenza Sanitaria. È stato istituito per rendere più tempestivo il sistema delle emergenze. Il 112 è gratuito, multilingue, contattabile via telefono, fisso e cellulare, 24 ore su 24. Permette la localizzazione immediata degli utenti che chiamano. Chi chiama, per segnalare situazioni di emergenza e richiedere il pronto intervento, deve indicare nome, indirizzo e numero di telefono, oltre al luogo dove è necessario l’intervento. Gli operatori, accuratamente formati, contattano immediatamente la sala operativa competente a risolvere l’emergenza.

LA FUNZIONALITÀ DEL NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112

Il numero unico di emergenza 112 è riconosciuto da tutte le reti GSM. Può essere contattato anche da telefoni sprovvisti di carta SIM, anche se con qualche eccezione. In caso di mancata ricezione dell’operatore telefonico, compare sul display del cellulare la dicitura “solo chiamate di emergenza”. La chiamata viene dunque trasferita al primo operatore disponibile. La maggior parte delle chiamate di emergenza possono essere effettuate anche nel caso in cui altre chiamate non siano possibili, per esempio quando il credito disponibile sul cellulare è esaurito. Inoltre, per comporre e chiamare il 112 non è necessario sbloccare il cellulare, inserire il codice PIN o avere una sim card inserita. Non solo gli smartphone, ma anche i tablet dotati di SIM funzionano in questo modo.

LA STORIA DEL NUMERO UNICO DI EMERGENZA 112

L’Italia ha deciso di adeguarsi alle direttive europee istituendo dapprima un numero unico di emergenza 112 in alcune province della regione Lombardia. In Europa l’uso del 112 è stato consigliato fin dal 1976, ma la decisione di istituire definitivamente un numero unico per tutta l’Unione Europea risale al 1991, per poi essere adottato da quasi tutti gli Stati membri. Nel 2004 l’Unione Europea ha deciso che entro il 2008 il 112 avrebbe dovuto essere esteso a tutti i Paesi membri dell’Unione Europea. In Italia la fase di sperimentazione del servizio è iniziata nel 2010 e nel 2016 finalmente il Governo ha emanato il decreto attuativo per l’introduzione del numero unico di emergenza 112 in tutto il territorio nazionale.

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